Panariagroup, produttore italiano di ceramiche per pavimenti e rivestimenti, delistato nel 2021 da Piazza Affari, a valle di un’opa promossa da Finpanaria, la holding controllata dalla famiglia fondatrice Mussini (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato ieri l’acquisizione dell’intero capitale della portoghese Gresart, azienda fondata nel 1981 e ubicata nel distretto industriale di Aveiro, dove il Gruppo è già presente con due siti produttivi ad Aveiro e Ilhavo. L’acquisizione è stata condotta attraverso la business unit portoghese Gres Panaria Portugal (si veda qui il comunicato stampa).
Con questa operazione, Panariagroup rafforza ulteriormente la propria presenza in Portogallo ampliando non solo la capacità produttiva ma anche la propria forza commerciale e di presidio della distribuzione, riconfermando così la leadership di Gres Panaria Portugal come primo player ceramico di riferimento sul mercato portoghese.
Lo stabilimento di Gresart è infatti dotato di linee specifiche per lo sviluppo di superfici di grandi formati grazie a forni e presse dedicati e una linea di rettifica di ultimissima generazione. Con uno stabilimento coperto di 60 mila mq su una superficie complessiva di 200 mila mq, l’entrata di Gresart consente di integrare immediatamente la capacità produttiva esistente e soddisfare al meglio le crescenti richieste dal mercato.
Marco Mussini, presidente di Gres Panaria Portugal, che ha guidato l’operazione, ha dichiarato: “La ceramica e il Portogallo sono legati da sempre da una tradizione storica e culturale uniche in Europa. Sono particolarmente orgoglioso di questo passo importante che ci consente oggi di ampliare e integrare ulteriormente la nostra value proposition come leader del settore ceramico sul mercato portoghese. Da oltre 20 anni operiamo nel distretto di Aveiro e credo fortemente nel valore aggiunto che Gresart potrà portare al nostro gruppo. Con questa operazione, infatti, puntiamo non solo a rafforzare la nostra presenza commerciale sul territorio, ma anche a sviluppare nuove competenze e capacità industriali al fine di continuare ad innovare le nostre superfici ceramiche d’eccellenza”
In aggiunta, Emilio Mussini, presidente di Panariagroup, ha commentato: “Panariagroup è un gruppo internazionale: la Business Unit portoghese, in particolare, gode di una prospettiva di sviluppo molto positiva, legata ad una domanda crescente del mercato e fattori più competitivi nell’ambito della produttività. Al di là della composizione del gruppo, le vendite all’estero rappresentano per noi l’80% del fatturato e avere una presenza capillare si è dimostrata una scelta strategica lungimirante per far fronte alla crisi di mercato che ha afflitto l’Europa negli anni scorsi. Con l’acquisizione di Gresart, Panariagroup riconferma il Portogallo come uno dei mercati principali nel quale intendiamo investire in modo significativo in termini di copertura e presenza per il futuro.”
In passato il gruppo in Portogallo aveva acquisito nel 2002 Maronagres, oggi Margres, e nel 2005 Novagres, oggi Love Tiles. Con l’acquisizione di Gresart il gruppo nel paese raggiunge così un fatturato consolidato di 110 milioni di euro e una capacità produttiva complessiva di circa 10 milioni di mq di superfici ceramiche.
Con quasi 1.700 dipendenti, oltre 10 mila clienti professionali e 6 stabilimenti produttivi (tre in Italia, due in Portogallo e uno negli Stati Uniti), Panariagroup vanta una distribuzione geografica delle vendite focalizzata per il 79,5% sui mercati esteri. Specializzato nella produzione di grès porcellanato e grès porcellanato laminato, opera tramite i propri 10 brand commerciali: Panaria Ceramica, Lea Ceramiche, Cotto D’Este, Blustyle e Maxa, quelli italiani; Margres e Love Tiles, Gresart, quelli portoghesi; l’americano Florida Tile; e Bellissimo, il brand indiano.
Il gruppo ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato di oltre 450 milioni di euro, destinato ora a crescere grazie all’acquisizione di Gresart. Il 2021, invece, si era chiuso con ricavi netti consolidati per 402 milioni, un ebitda di 31,9 milioni e un debito finanziario netto di 103,8 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il prossimo obiettivo è crescere ulteriormente negli Usa, dove il gruppo già oggi fattura più di 150 milioni di dollari. Il gruppo infatti ha appena nominato nuovo ceo di Panariagroup Usa, Leonardo Pesce, con oltre 20 anni di esperienza in aziende del settore ceramico nel mercato americano, e comprovate capacità nello sviluppo e nel lancio di strategie di espansione aziendale che hanno portato a risultati di successo in diverse e complesse condizioni di mercato.