di Salvatore Bruno
L’azienda israeliana Sharon Laboratories ha annunciato l’acquisizione del ramo d’azienda Ingredienti per Cosmetici della B&C spa di Gorla Minore (VA), e della controllata di quest’ultima CR&D , in pratica l’unità ricerca e sviluppo dell’azienda venditrice (si veda qui il comunicato stampa)
In questo modo B&C, che fa capo alle famiglie Lampugnani e Vignati, si concentra sul core business, cioè lo sviluppo di ingredienti per profotti alimentari, in particolare emulsionanti, viscosizzanti, gelificanti e stabilizzanti per gelati, dessert, bibite e salse. L’azienda ha fatturato nel 2020 13,2 milioni con un ebitda di 1 milione a fronte di un debito netto di 3 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Gianni & Origoni ha fornito assistenza legale ai compratori che si sono avvalsi anche del financial advisor Fineurop Soditic. Lo Studio Giordano ha curato gli aspetti notarili. Dentons ha invece assistito gli azionisti di B&C e di CR&D.
Non è il primo investimento della Sharon in Italia. A marzo, Sharon Laboratories ha annunciato l’impegno ad acquisire dal fondatore Agostino Facchini la Res Pharma Industriale (RPI), società chimica di Trezzo sull’Adda (MI) specializzata negli ingredienti speciali per la cura della persona (si veda qui altro articolo di BeBeez). Con RPI, Sharon mira ad ampliare e diversificare il portafoglio di ingredienti cosmetici e a posizionarsi come partner chiave a livello globale per la cura della persona (in particolare per l’industria delle salviettine umidificate).
Con sede ad Ashdod, Sharon Laboratories è un azienda che produce soluzioni per la conservazione dei prodotti cosmetici e per la cura della persona. La società è controllata da Tene Investment Funds, fondo di private equity di Tel Aviv. Con questa acquisizione l’azienda israeliana mira ad ampliare e diversificare il portafoglio, aggiungendo più ingredienti a base naturale ai prodotti offerti ai suoi clienti a livello globale.
L’azienda è stata fondata da Danny Sommerfeld nel 1977. Tene Investment, che investe in aziende innovative e ad alta crescita con circa 1 miliardo di dollari di asset in gestione, ne ha acquisito il controllo nel 2017 mentre il resto del capitale appartiene al presidente Assaf Burstein. Attiva in Europa dal 2019 e negli Stati Uniti dal 2021, Sharon oggi impiega più di 100 persone in tutto il mondo e commercializza soluzioni conservanti ecologiche sotto vari marchi.