Manuel Catalano e Matteo Ricatti, entrambi managing director di Clessidra sgr, sono in uscita. Lo scrive oggi MF Milano Finanza.
I due professionisti erano in Clessidra sin dall’avvio del progetto nel 2003. Catalano in particolare, che è anche membro del Cda dell’sgr, aveva seguito le operazioni di Gemina-Aeroporti di Roma, Balconi, Buccellati, Harmont & Blaine e Roberto Cavalli, mentre Ricatti aveva gestito i deal Sgi, Giochi Preziosi, Moby, Metalcam, Acetum, Abm e L&S Group.
Della vecchia guarda di Clessidra, cioè prima che venisse a mancare il fondatore Claudio Sposito (si veda altro articolo di BeBeez) e che l’sgr nel maggio 2016 passasse sotto il controllo dell’Italmobiliare della famiglia Pesenti (si veda altro articolo di BeBeez), ora restano solo Simone Cucchetti, arrivato anch’egli al momento della fondazione; Marco Carotenuto, entrato nella sgr nel 2005; e Francesco Colli, nel team dal 2008.
Il primo ad andarsene, nel giugno 2016, era stato l’allora amministratore delegato e partner del’sgr Maurizio Bottinelli (si veda altro articolo di BeBeez). A ruota lo aveva seguito l’allora presidente e partner Francesco Trapani, che aveva inizialmente offerto alla famiglia Sposito di rilevare il 59% delle quote dell’sgr, ma non aveva poi trovato un accordo (si veda altro articolo di BeBeez). A febbraio 2017 aveva lasciato Clessidra anche il partner Roberto Bruno (si veda altro articolo di BeBeez) e nel 2018 se ne era andato anche il partner Alessandro Papetti (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso dicembre era stato chiamato a guidare Clessidra sgr, in particolare l’area dedicata al private equity, Andrea Ottaviano, ex L Catterton Europe e Sofipa (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nelle scorse settimane, è stata creata la newco, Clessidra Holding, che fungerà da punto di riferimento per la gestione più idonea dei due business dell’sgr e cioè l’attività di private equity tradizionale, condotta oggi attraverso il fondo CCPIII e quella più recente di investimento in Utp corporate, condotta attraverso il Clessidra Restructuring Fund, di cui nel settembre 2019 la sgr ha annunciato il primo closing a 320 milioni di euro con l’acquisizione di un portafoglio di crediti verso 14 aziende, che sono stati ceduti da 10 banche (si veda altro articolo di BeBeez). La gestione di quest’ultimo fondo è stata affidata in particolare al vice presidente Federico Ghizzoni (ex ad di Unicredit e presidente di Rothschild Italia) e a Giovanni Bossi (ex ceo di Banca Ifis).
Infine quest’autunno è atteso il lancio della raccolta del quarto fondo di private equity, che dovrebbe avere un target di 600 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il patrimonio netto dell’sgr è salito a fine giugno a 22,5 milioni di euro dai 21,9 milioni di fine 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).