
Biofarma, gruppo leader europeo nei prodotti nutraceutici in conto terzi, con sede a Mereto di Tomba (Udine) e controllato da inizio 2022 da Ardian, affiancato dalla famiglia Scarpa (si veda altro articolo di BeBeez), ha nominato Gianfranco Nazzi come nuovo amministratore delegato (si veda qui il comunicato stampa). Nazzi sostituisce Maurizio Castorina, che mantiene il ruolo di consigliere nel consiglio di amministrazione di Biofarma Group.
Nazzi vanta un’esperienza internazionale di oltre 20 anni maturata in diverse aziende multinazionali leader del settore farmaceutico, dove ha ricoperto ruoli manageriali di grande responsabilità. In particolare, prima di unirsi a Biofarma, ha ricoperto la carica di ceo di Almirall, azienda farmaceutica internazionale leader in ambito dermatologico. In precedenza, ha lavorato in Teva con ruoli di crescente responsabilità, fino a diventare executive vce pesident of the International Markets Region e membro dell’Executive Committee. In passato, ha inoltre ricoperto una serie di posizioni manageriali senior in altre grandi multinazionali del settore farmaceutico quali AstraZeneca, GSK e Eli Lilly, in varie aree geografiche tra cui Italia, Regno Unito, Serbia e Stati Uniti.
Nazzi ha dichiarato: “È un grande onore poter guidare un’azienda in continua evoluzione ed espansione come Biofarma Group. Questa rappresenta per me una sfida estremamente stimolante che raccolgo con determinazione e passione. Continueremo a lavorare per sviluppare il potenziale dell’azienda in modo ancora più completo, cercando di cogliere le ulteriori opportunità che ci verranno offerte dal mercato”.
Con 282 milioni di euro di fatturato nel 2022 e oltre 900 dipendenti, Biofarma Group è leader europeo nello sviluppo e nella produzione in conto terzi di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici, e caratterizzato da un particolare focus sul segmento dei probiotici. Il gruppo vanta 6 siti produttivi, di cui 4 in Italia, a Mereto di Tomba (Udine), Gallarate e Cusano Milanino (Milano) e S. Pietro Viminario (Padova); e due in Francia, a L’Herbergement e Sérent.
Come emerge dal prospetto del bond da 345 milioni di euro emesso a supporto del buyout di Ardian lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez), il gruppo aveva chiuso il bilancio 2021 pro-forma, includendo anche l’ultima acquisizione di IHS, con ricavi per 232,7 milioni e un ebitda di 64 milioni, come risultato di un aumento medio dei ricavi del 12% all’anno tra il 2019 e il 2021. Senza considerare l’acquisizione IHS, invece, il bilancio di Biofarma si era chiuso con 206,6 milioni di ricavi e un ebitda di 39,3 milioni.
A questi numeri vanno poi aggiunti i 20 milioni di euro di ricavi di Nutraskills, una azienda francese in forte crescita, specializzata nello sviluppo, nella produzione e nel confezionamento di integratori alimentari per conto terzi, acquisita nel 2022 e nata dall’unione di due aziende fortemente complementari: Codilab, produttore di nutraceutici solidi e Laboratoire Pierre Caron, player specializzato nella ricerca e sviluppo, nella formulazione e nel confezionamento di integratori alimentari (si veda altro articolo di BeBeez).
A sua volta il gruppo Biofarma è nato nel febbraio 2020 dalla fusione tra Nutrilinea e Biofarma, entrambe all’epoca controllate da White Bridge investments (si veda altro articolo di BeBeez). La famiglia Scarpa, già titolare di Biofarma, aveva ceduto nel 2019 l’azienda a Nutrilinea reinvestendo nell’acquirente per il 30,5% (si veda altro articolo di BeBeez). White Bridge dal canto suo aveva investito in Nutrilinea nel settembre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2021 ha poi comprato la divisione prodotti finiti di Giellepi spa, ribattezzata come detto IHS, tramite una cessione di ramo d’azienda (si veda altro articolo di BeBeez).
Poche settimane dopo, Ardian ha rilevato il 70% in portafoglio a White Bridge valutando Biofarma 1,1 miliardi di euro. Il big deal era stato finanziato con alcune loan facility concesse da Tikehau Capital e Goldman Sachs Asset Management (si veda altro articolo di BeBeez), parzialmente rifinanziate lo scorso maggio 2022 come detto con un’emissione di bond high yield da 345 milioni di euro in scadenza il 15 maggio 2029, che offrono un tasso variabile pari all’Euribor 3 mesi maggiorato del 5,75%(si veda altro articolo di BeBeez).