di Alessandro Albano
Covid, guerra in Ucraina, crisi energetica e riduzione dei consumi. Alla fine Noberasco, storica società del settore della frutta secca e disidratata, non ce l'ha fatta e dopo aver resistito al biennio pandemico si ritrova ora a chiedere l'aiuto dei fondi di private equity, con cassa integrazione straordinaria approvata dal Ministero del Lavoro per i 76 dipendenti su 151 totali delle sedi di Carcare (Savona) e Bergamo. Una richiesta, quella della cig, “mai attuata prima dalla Noberasco neanche in precedenti periodi economicamente complessi”, ha spiegato la società in una nota inviata via mail a BeBeez, contando “di tornare a regime di piena occupazione entro alcuni mesi”.
Per andare avanti la società del s