Intrum Italy, branch italiana del big europeo dei credit services e fra i maggiori operatori nel nostro Paese, ha nominato Enrico Risso nuovo amministratore delegato e confermato presidente Giovanni Gilli e vicepresidente Massimo Della Ragione (si veda qui il comunicato stampa).
Già general manager di Intrum Italy dal luglio 2023 e operations director dal 2021, Risso ha una lunga esperienza manageriale maturata in società come Michelin, State Street e McKinsey & Co dove, in particolare, nei 12 anni di permanenza ha guidato numerosi progetti in ambito NPL con primarie istituzioni finanziarie internazionali ed è stato anche co-leader della global service line NPL. Risso subentra nel ruolo ad Alberto Marone, il quale già lo scorso aprile era stato nominato anche managing director del gruppo Intrum per Middle Europe (UK & IRL, Germany & AT, France, NL & BE, CH). Marone era stato nominato ad di Intrum Italy nel 2021.
Quanto a Gilli, presiede Intrum Italy sin dalla sua costituzione, cioé quando è nata come joint venture tra Intesa Sanpaolo (49%) e il gruppo svedese Intrum (51%), a sua volta nato alla fine di giugno 2017, dall’unione della norvegese Lindorff (controllato da Nordic Capital) e della svedese Intrum Justitia (si veda altro articolo di BeBeez). Nella newco Intrum Italy sono confluiti nel 2019 circa 600 dipendenti della direzione recupero crediti di Intesa Sanpaolo e dei team operativi di leasing & Reoco, a valle di un accordo siglato nell’aprile 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Intesa Sanpaolo aveva ceduto allora un portafoglio di NPL da 10,8 miliardi di euro a un veicolo di cartolarizzazione che ha emesso titoli abs la cui componente equity era stata sottoscritta al 51% da Intrum e da Carval Investors (rispettivamente per il 41% e 10%) e per il resto da Intesa Sanpaolo. Gilli vanta una lunga esperienza in Intesa Sanpaolo dove è stato responsabile Corporate Development e Capo della Capital Light Bank, oltre ad aver promosso e finalizzato con Intrum la partnership strategica in ambito NPL di cui sopra. In precedenza ha ricoperto ruoli direttivi in The Chase Manhattan Bank, McKinsey & Co. ed Euromobiliare, e promosso operazioni imprenditoriali di LBO in ambito industriale.
L’assemblea di Intrum Italy, che ieri anche deliberato il rinnovo del Consiglio di amministrazione che rimarrà in carica sino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2026, ha anche confermato vice presidente Massimo Della Ragione, che già era stato nominato in questo ruolo nel 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Della Ragione, ex co-head di Goldman Sachs in Italia, è Professor of Practice Università Bocconi di Milano e responsabile del dipartimento Digital Tech di Bocconi for Innovation (B4i), acceleratore per startup. Ricopre inoltre la carica di vice presidente del Gruppo Prima Assicurazioni (si veda altro articolo di BeBeez) e da dicembre 2023 è membro non esecutivo del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Lunelli, che possiede gli spumanti Ferrari e l’acqua minerale Surgiva.
Gli altri membri del Cda di Intrum Italy sono Camilla Tinari (head of NPE di Intesa Sanpaolo), Luca Bocca (vice CFO di Intesa Sanpaolo, responsabile pianificazione e controllo di gestione),Massimo Martinoia (ceo senior advisor di Intrum Italy, ex Intesa Sanpaolo) e Javier Aranguren (chief investment officer di Intrum).