Regione Lombardia sosterrà nuovi investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo da parte delle pmi, per promuovere l’innovazione digitale e tecnologica del tessuto imprenditoriale lombardo. Nell’ambito del Programma regionale FESR 21-27, è stata messa in campo una nuova misura, che prevede un incremento della dotazione del Fondo Ricerca e Innova fino a 14,6 milioni di euro, per un valore complessivo di 27, 1 milioni di euro (qui il link al bando) a favore delle imprese lombarde.
Queste risorse verranno messe a disposizione delle pmi attraverso un bando a sportello, appena aperto (dal 25 gennaio) fino a esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro il 31 dicembre. L’iniziativa è rivolta a imprese che hanno sede in Lombardia e che presenteranno progetti con spese ammissibili non inferiori a 80 mila euro e il cui svolgimento possa concludersi entro 18 mesi dalla presentazione della domanda.
I progetti devono riguardare attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale e/o innovazione di processo. L’agevolazione consiste in un intervento concesso in parte a titolo di finanziamento agevolato e in una parte residua a titolo di contributo, fino a un massimo di un milione di euro, con caratteristiche specifiche a seconda della natura dell’impresa: il 70% a titolo di finanziamento e il restante 30% a titolo di contributo per tutte le pmi; il 65% sotto forma di finanziamento e il restante 35% sotto forma di contributo per i progetti presentati da startup innovative o da pmi innovative o da pmi che siano state oggetto di operazioni di investimento da parte di fondi di investimento (quali operatori di venture capital o private equity) nei 18 mesi precedenti la presentazione della domanda di partecipazione al bando; il 60% sotto forma di finanziamento e il restante 40% sotto forma di contributo per i Progetti Green, intesi come le tipologie progettuali che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo.
E’ interesse di Regione Lombardia supportare la ripresa e le imprese per garantire il rilancio della competitività anche mediante interventi che possano dare un contributo alla sostenibilità ambientale, considerando che le misure di contenimento del Covid prima, e l’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina poi, con le conseguenti sanzioni imposte dall’UE e le contromisure adottate, hanno messo in difficoltà la capacità delle imprese, perturbato i flussi commerciali e le catene di approvvigionamento e contribuito a provocare aumenti di prezzo per molte altre materie prime e beni primari che hanno causato un grave turbamento dell’economia.
Finlombarda, la finanziaria di sviluppo regionale interamente controllata da Regione Lombardia, che svolge attività nell’ambito del sistema regionale secondo il modello dell’ in-house providing, concorrendo all’attuazione dei programmi regionali di sviluppo economico e sociale del territorio lombardo, è il soggetto gestore della misura e del Fondo Ricerca e Innova.
Da anni Regione Lombardia, con la sua in-house, sostiene con concessione di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati l’innovazione e il rilancio costante del sistema imprenditoriale lombardo, come la linea Start e Restart (si veda altro articolo di BeBeez) o la misura Credito Adesso per le PMI colpite dal primo embargo russo del 2014 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo anche che Finlombarda ha messo in campo diverse azioni sinergiche, in partenariato con altri soggetti dell’ecosistema finanziario, per il rilancio del tessuto imprenditoriale, come Credito Facile, pensata in risposta al fabbisogno di liquidità delle micro, piccole e medie imprese e dei professionisti del territorio, selezionando il fondo di credito October Sme IV gestito da October Factory sgr per investire sino a 15 milioni di euro da destinare all’economia reale (si veda altro articolo di BeBeez).