Il Gruppo Banca Finint ha sottoscritto insieme all’Italian NPL Opportunities Fund (il cui advisor è Eidos Partners) un accordo con Deutsche Bank per l’acquisto di 296,5 milioni di crediti non performing derivanti da contratti di mutuo con sottostante di natura immobiliare. Di questi, circa 270,1 milioni sono posizioni classificate npl e 26,4 milioni posizioni classificate utp e past due (si veda qui il comunicato stampa).
Advisor legali dell’operazione sono stati Gianni & Origoni per il fondo Italian NPL Opportunities Fund e BonelliErede, che ha affiancato Deutsche Bank. Finint Revalue, società del Gruppo Banca Finint specializzata nel credit servicing, assumerà invece il ruolo di special servicer e, avvalendosi della piattaforma che sarà acquisita da Banca Finint entro i termini previsti dall’accordo, svolgerà tutte le attività dirette alla gestione e al recupero dei crediti oggetto di trasferimento. Banca Finint agirà anche con i ruoli di master servicer, corporate servicer e computation agente.
Nello specifico, lo scorso 22 dicembre è stato ceduto in una prima fase dell’operazione il solo portafoglio di npl, mentre la cessione dell’altro portafoglio di utp e past due con il passaggio della piattaforma operativa si perfezioneranno entro il primo trimestre di quest’anno. Le acquisizioni sono stare effettuate attraverso la società veicolo Dora SPV srl, che ha emesso una singola classe di titoli sottoscritti da Italian NPL Opportunities Fund.
Alessandra Coletto, amministratore delegato di Deutsche Bank Mutui, ha aggiunto: “Siamo soddisfatti di questo accordo con un player di primaria importanza come Banca Finint, che consentirà di valorizzare le competenze maturate negli anni nella gestione degli npe e di cogliere le opportunità di un settore specialistico in costante crescita ed evoluzione”.
Luciano Colombini, amministratore delegato di Finint Revalue, ha dichiarato: “Il Gruppo Banca Finint punta in modo sempre più significativo sul segmento degli npe, che presenta prospettive di crescita importanti legate all’aumento dello stock per le crisi degli ultimi anni e al trasferimento degli asset dai bilanci delle banche all’industria del credito deteriorato. In quest’ottica, l’accordo con Deutsche Bank Mutui rappresenta un’ottima opportunità per acquisire ulteriori strumenti nella gestione degli asset e mettere al contempo a frutto le competenze e le eccellenze di Banca Finint e di Finint Revalue.”
L’ingresso di Banca Finint nel mercato degli npe risale al 2021, con l’acquisto dei primi portafogli e con il rafforzamento della propria struttura di restructuring e specialized lending a servizio dei crediti utp (si veda altro articolo BeBeez). Nel 2022, il gruppo ha poi acquisito la già citata Finint Revalue (si veda altro articolo BeBeez), full service provider nato dall’unione tra Eurisko Italia e Sogepim Real Estate specializzato nell’ambito della gestione degli npe occupandosi, oltre che dell’intera filiera del recupero di attività finanziarie deteriorate, anche degli asset immobiliari rinvenienti da contenziosi in property management.