Banca Ifis ha comprato Npl per 2,7 miliardi euro nel 2020, per un totale di 26 portafogli di crediti deteriorati corrispondenti a 235.980 posizioni debitorie (si veda qui il comunicato stampa). Un risultato che ha superato le previsioni formulate a inizio 2020, pari a 2,4 miliardi di euro.
Delle operazioni realizzate nel 2020, le acquisizioni sul mercato primario sono state pari a 2,3 miliardi di euro di valore nominale e hanno rappresentato l’86,6% del totale, mentre le operazioni sul mercato secondario, per circa 370 milioni di euro di valore nominale, sono state concluse prevalentemente con fondi e veicoli di investimento. Inoltre, in ottica di razionalizzazione del portafoglio, nel 2020 Banca Ifis ha ceduto a operatori specializzati crediti per un valore nominale complessivo residuo di oltre 328,3 milioni di euro. A seguito di tutte queste operazioni, il portafoglio di proprietà del Gruppo Banca Ifis ammonta oggi a 19,8 miliardi di euro di valore nominale, a cui si aggiungono 3,8 miliardi di euro in gestione conto terzi per un ammontare complessivo di 23,6 miliardi di euro (valore nominale).
Intanto il 1° gennaio 2021 all’interno dell’area Npl è stata completata la riorganizzazione societaria con la realizzazione di una filiera verticale volta a garantire la separazione e l’indipendenza tra le attività di acquisto dei crediti e quelle di recupero. Le attività del Gruppo nel comparto dei crediti deteriorati sono state dunque riorganizzate in 3 società: Ifis Npl Investing, Ifis Npl Servicing e Ifis Npl Real Estate. La prima è attiva dell’acquisizione dei portafogli, la seconda opera nella gestione e del recupero mentre Ifis Real Estate si occupa delle attività immobiliari al servizio delle altre due società. Nel dicembre 2020 Banca Ifis ha annunciato che nell’aprile 2021 Luciano Colombini lascerà i suoi ruoli di amministratore e consigliere delegato di Banca Ifis. Il timone della banca sarà preso da Frederik Geertman, in uscita da UBI Banca, dove era vicedirettore generale e chief commercial officer. La decisione, arrivata a sorpresa, sarà formalizzata in una riunione consiliare prevista per febbraio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che a fine dicembre scorso Intrum Italy ha comprato da Banca Ifis un portafoglio di crediti chirografari con piani di rientro da 37 milioni di euro lordi, battezzato Rainbow. Il portafoglio sarà gestito da Revalue, società partecipata al 100% da Intrum Italy Holding (si veda altro articolo di BeBeez). Si è trattato della seconda operazione conclusa con Banca Ifis nel corso del 2020, dopo quella dello scorso agosto, quando Revalue aveva acquisito da Ifis Npl spa crediti originariamente erogati da varie banche, finanziarie specializzate in prestiti al consumo e finalizzati all’acquisizione di auto e da utility (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale).