Kyma Investment Partners sgr, operatore di private equity dedicato alla trasformazione digitale, Andrea Rangone (presidente e co-fondatore di Digital 360 e professore ordinario di Digital Business presso il Politecnico di Milano) e Stefano Mainetti (fondatore delle società Webscience e doDigital nonché executive advisor dell’incubatore PoliHub) hanno lanciato KITT (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta di un veicolo di investimento per supportare i migliori imprenditori e manager italiani operanti nell’industria del software e dell’information e communication technology (ICT) in un progetto di aggregazione di tecnologie su specifici ambiti e/o settori al fine di ottenere un leader integrato che abbia la scala necessaria per crescere e competere a livello internazionale. L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’attuale tendenza di crescita e consolidamento del mercato ICT.
Kyma è una sgr indipendente fondata lo scorso novembre 2020 da Luciano Hassan (già alla guida del private equity di Intesa San Paolo, e senior advisor per Alpha Private Equity), Gianluca Losi (già partner di TEC, il club deal di Mediobanca e prima ancora director di Alpha Private Equity), Michele Fontana Sabatini (ex direttore di Pillarstone e Bregal Capital) e Carlo Privitera (con un passato in Investindustrial a New York, dove era operating partner e responsabile per la digitalizzazione delle società in portafoglio, e in Luxottica). Kyma investe in operazioni di growth buy-out rilevando la maggioranza del capitale di pmi italiane ad alto potenziale con business model solidi e scalabili (si veda altro articolo di BeBeez). Il primo fondo lanciato da Kyma ha un obiettivo di raccolta di 130 milioni di euro. Attualmente Kyma è in avanzate discussioni con il Fondo Italiano d’Investimento sgr (FII sgr) per il ruolo di anchor investor. Altri investitori saranno istituti bancari, fondazioni, assicurazioni e family office.
KITT sarà uno dei veicoli di investimento del primo fondo Kyma. A oggi, Kyma ha già individuato una serie di società tra le migliori nel settore con le quali iniziare i progetti di aggregazione. All’atto del primo investimento sarà costituito il veicolo KITT, con risorse che si ipotizza possano arrivare fino a 25 milioni erogate direttamente da Kyma e dai suoi investitori, cui darà possibilità di co-investimento diretto. Il capitale sarà utilizzato sia per acquisire quote societarie sia in aumenti di capitale per finanziare progetti di sviluppo e crescita accelerata. La piattaforma KITT potrà contare su un mix di competenze unico nel suo genere, integrando la solida esperienza di private equity e l’eccellente track record di creazione di valore del team di Kyma, con la profonda conoscenza delle varie tecnologie da parte di Andrea Rangone e Stefano Mainetti, costruita tramite oltre vent’anni di esperienza nel mondo dell’ICT, assistendo gli imprenditori del mondo dell’innovazione a perseguire strategie di sviluppo del prodotto e di crescita commerciale.
“Il mondo italiano dell’ICT vale oggi più di 40 miliardi di euro e lo riteniamo decisamente interessante per dinamiche di mercato e tassi di crescita. La piattaforma KITT rappresenterà uno dei verticali di investimento del fondo Kyma, che conferma così la sua strategia di aiutare il Paese nel processo di innovazione e di trasformazione tecnologica, aiutando le pmi, che oggi mancano di scala, ad aggregarsi per crescere più velocemente e competere sui mercati internazionali”, ha commentato Luciano Hassan, presidente di Kyma Investment Partners sgr.
Carlo Privitera, Digital & Operating Partner di Kyma Investment Partners sgr ha dichiarato: “Attraverso una strategia di buy&build ben definita, selezioneremo le migliori realtà italiane in ambito ICT e le supporteremo in un percorso di crescita accelerata che sarà frutto di maggiori risorse finanziarie, una migliore capacità di go-to-market, sviluppo di eccellenti competenze gestionali e manageriali, e accesso a un vasto network di talenti nazionali ed internazionali, funzionale a sviluppare e migliorare ulteriormente i servizi offerti. Nella selezione dei target inoltre, porremo attenzione particolare a quelle tecnologie e soluzioni innovative che supportino le piccole e medie imprese nel loro percorso verso un business più sostenibile e responsabile”.
Andrea Rangone e Stefano Mainetti hanno aggiunto: “Siamo convinti che il settore italiano dell’ICT sia caratterizzato da imprenditori che opportunamente supportati con adeguati capitali possono accelerare percorsi di crescita sia interna (organica) che esterna (m&a). È importante saperli individuare e affiancarli nel percorso di crescita a tutto tondo. Per questo motivo KITT si fonda su un connubio multidisciplinare in cui si integrano le nostre conoscenze del settore ICT, sia a livello tecnologico che di modelli di business con le comprovate competenze nel private equity e nella creazione di valore da parte di Kyma”.