Banca Popolare Valconca ha venduto il suo intero stock di Utp, per un valore lordo di 75 milioni di euro. Lo riferisce Rimininotizie.
“L’operazione non ha impatti negativi sul conto economico, questa cessione di crediti consente di rafforzare il patrimonio a fronte di rischi futuri e di finanziare con ancora più capacità le aziende e i privati del nostro territorio, fondamentale soprattutto in questa fase di crisi determinata dall’emergenza sanitaria”, ha spiegato il direttore generale della banca, Dario Mancini.
Grazie a questa cessione, Npl ratio e Texas ratio della banca sono scesi rispettivamente dal 15,5% al 5% e dal 103,8% al 37,3%. L’operazione è in linea con il piano industriale approvato dalla banca nel gennaio 2020, che prevede il derisking.
Ricordiamo che nel 2018 la banca aveva partecipato, con 200 milioni di euro, alla cartolarizzazione multigacs/multioriginator per la cessione di un portafoglio complessivo di Npl per circa 1,7 miliardi di euro (73,4% secured e 26,6% unsecured) originati da 14 banche popolari socie della Luigi Luzzatti spa, la società nata a fine 2017 sotto l’ombrello di Assopopolari e battezzata così in onore del fondatore del sistema del credito cooperativo in Italia (si veda altro articolo di BeBeez).