
Sono parecchi i pretendenti di CAF, il servicer romano comprato nel 2015 da Lone Star e oggi in vendita in un’asta curata dall’advisor Kpmg. Infatti, oltre a Lindorff (si veda altro articolo di BeBeez), secondo quanto riporta oggi MF Milano Finanza, riportando quanto riferito nelle ore scorse da Debtwire, ci sarebbero in corsa infatti anche Cerved, MBCredit Solutions, TPG e Varde. Ma secondo quanto risulta a MF Milano Finanza in realtà la lista è ben più lunga.
L’asta parte da una valutazione della società di circa 8 volte l’ebitda, visto quest’anno a 10-11 milioni (dopo i 6,3 milioni del 2016), per un valore di circa 80 milioni, quindi ben più alto di quanto pagato dal fondo due anni fa (si dice che allora abbia pagato tra i 20 e i 30 milioni).
In ogni caso Kpmg pensa di ridurla a una short list nei prossimi giorni in modo tale poi da passare alle offerte vincolanti entro fine anno. Tutte le offerte presentate CAF comprenderebbero comunque anche il portafoglio da 370 milioni di euro lordi che era stato acquisito da Lone Star nel 2015 da Cassa di Risparmio di Teramo (Tercas).
CAF ha registrato 19,1 milioni di euro di ricavi nel 2016 dai 17,7 milioni del 2015 (quando aveva registrato un ebitda di 4,4 milioni), con un utile netto di 4 milioni dai 2,4 milioni del 2015 e un debito netto di 2 milioni (da 2,1 milioni).
Come indicato nella company presentation, CAF è stata fondata nel 2005 ed è una società di recupero crediti registrata nell’albo ex art. 115 TURPS, con rating Standard&Poor’s (above average, che attualmente gestisce un portafoglio crediti complessivo di 7,6 miliardi di euro, composto per 2,5 miliardi da mutui ipotecari (residenziali e commerciali) e per 5,1 miliardi da crediti chirografari erogati a pmi o famiglie.