Credit Factor ha annunciato l’acquisto di un portafoglio di NPL granulare del valore nominale di 360 milioni di euro da una grande banca italiana (si veda qui il comunicato stampa).
Credit Factor è la joint venture al 50% tra Banca Capasso (controllata al 100% da IBL Banca, leader nel mercato italiano dei finanziamenti tramite cessione del quinto) ed Europa Factor, costituita nel marzo2018 con l’obiettivo di acquistare pro-soluto portafogli di crediti deteriorati principalmente di natura bancaria-finanziaria di small e medium ticket e privi di garanzie reali (retail unsecured) (si veda altro articolo di BeBeez), autorizzata da Bankitalia nel settembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il portafoglio appena acquisito, denominato CAS, è composto da circa 20 mila esposizioni deteriorate relative principalmente a conti correnti, ex mutui fondiari e prestiti personali.
L’operazione è stata condotta attraverso una cartolarizzazione finanziata da Banca Capasso, che ha agito anche come arranger, strutturando la cartolarizzazione del portafoglio di crediti, mentre Europa Factor, operatore specializzato nella gestione di crediti non performing, svolge il ruolo di Special Servicer.
L’operazione si inquadra in un programma di acquisto di crediti di Credit Factor che prevede per il 2023 investimenti per circa 80 milioni di euro. A fine 2022 Credit Factor deteneva 2,4 miliardi di euro lordi di crediti in portafoglio, per un controvalore di circa 87 milioni di euro. Già nei primi mesi del 2023, e grazie anche a questo nuovo investimento, Credit Factor ha quindi superato la soglia di 3 miliardi di euro di valore nominale complessivo del proprio portafoglio, detenuto sia direttamente sia attraverso l’spv di riferimento. Tra le ultime operazioni precedenti ricordiamo l’acquisto lo scorso dicembre 2022 di un portafoglio da 15 milioni di euro di NPL ceduto da Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez).
Giovanni Boccuzzi, amministratore delegato di Banca Capasso e membro del Consiglio di Amministrazione di Credit Factor.,ha commentato: “L’operazione realizzata da Credit Factor rappresenta un passo importante nello sviluppo della joint venture e nell’attuazione del piano industriale, così come un ulteriore tassello nel percorso di diversificazione del Gruppo IBL Banca in aree di business ad alto potenziale. Ci aspettiamo che il mercato degli Npe unsecured si manterrà vivace nei prossimi mesi e continuerà ad offrire opportunità interessanti per operatori specializzati e dotati delle competenze e dell’esperienza necessaria a gestire deal di questa complessità”.
Pierluca Bottone, amministratore delegato di Europa Factor e di Credit Factor., ha aggiunto: “Siamo soddisfatti della nostra capacità di offrire un supporto rilevante in qualità di special servicer. Questa operazione ci permette di ampliare la collaborazione esistente con il veicolo appositamente realizzato. Nel complesso Europa Factor gestisce 2.6 milioni di posizioni per la joint venture Credit Factor. A tal fine Europa Factor ha intrapreso un percorso di evoluzione tecnologica finalizzata all’espansione della propria capacity operativa. La nostra macchina del recupero rappresenta il fattore determinante per la realizzazione degli sfidanti obiettivi del piano industriale della nostra partecipata Credit Factor”.
Europa Factor, fondata nel 2003 e interamente controllata dalla famiglia Bottone, si occupa dell’acquisto di portafogli di NPL, della gestione e del recupero crediti per conto terzi, offrendo servizi di consulenza in materia di crediti. La società coinvolge quasi 2 mila collaboratori, ha sede a Roma e 16 hub dislocati nei principali comuni. Opera sull’intero territorio nazionale attraverso 70 home collector e 40 agenzie di recupero. La società negli ultimi anni si è finanziata attraverso l’emissione di minibond. Nel 2020 ha collocato i primi due minibond su ExtraMot Pro3, entrambi da 2,5 milioni. Il primo offre una cedola del 4,9% e scade nel dicembre 2024 mentre il secondo paga il 5,15% e scadrà nel dicembre 2026. I sottoscrittori del bond sono stati i fondi di Zenit sgr e Iccrea Bancaimpresa (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2022 la società ha emesso poi un altro minibond da 5 milioni di euro scadenza 31 dicembre 2027 con cedola 4,5%, che è stato sottoscrittori tra glialtri da Iccrea Bancae BCC Roma (si veda altro articolo di BeBeez). L’azienda è leader in Italia con oltre 9 milioni di posizioni in gestione e registra nel 2022 oltre 41 milioni di ricavi.