Unicredit ha appena inviato agli investitori i teaser per la cessione di due portafogli di crediti deteriorati, ciascuno da un miliardo di euro. Lo ha scrive MF Milano Finanza, precisando che il primo portafoglio sarebbe misto Npl e UTP, mentre il secondo sarebbe composto solo da sofferenze unsecured. Ricordiamo che da tempo è attesa poi anche la vendita del portafoglio Dawn, un portafoglio da un miliardo di euro di Utp small ticket (si veda altro articolo di BeBeez) e che allo studio, nel caso di una fusione tra MPS e Unicredit, ci sarebbe la cessione di 14 miliardi di euro di crediti deteriorati da parte di Unicredit ad AMCO, con quest’ultima che potrebbe acquistare anche un altro pacchetto di crediti deteriorati da Mps, dopo gli 8,1 miliardi già comprati lo scorso 1° dicembre (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo bancario guidato ad interim da Ranieri de Marchis è stato molto attivo sul fronte del de-risking lo scorso anno. A fine anno lo stock di crediti deteriorati del gruppo era infatti sceso a 21,2 miliardi di euro circa dai 25,3 miliardi di fine 2019, con un NPE ratio lordo in calo al 4,5% dal 5% e un NPE netto in leggera salita all’1,9% dall’1,8% di fine 2019 (si veda qui il comunicato stampa sui dati di bilancio 2020 e qui la presentazione agli analisti). In particolare, poi, i crediti deteriorati non core sono scesi a 3,7 miliardi, al di sotto dell’obiettivo fissato a 4,3 miliardi dal piano industriale per il 2020 e quindi in accelerazione per raggiungere l’obiettivo di zero Npl non core alla fine del 2021 (per un focus sulla situazione della qualità del credito delle prime sette banche italiane a fine 2020, si veda qui l’Insight View di BeBeez dello scorso 1° marzo, disponibile per gli abbonati di BeBeez News Premium, scopri qui come abbonarti)
Ricordiamo poi che Unicredit a fine dicembre 2020 ha cartolarizzato un portafoglio di crediti deteriorati leasing da 1,6 miliardi di euro, in quella che è stata la prima operazione leasing con Gacs in Italia. (si veda altro articolo di BeBeez). A ottobre ha invece ceduto un portafoglio di Npl da 692 milioni di euro a Illimity, composto da mutui ipotecari verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane (il portafoglio New York, si veda altro articolo di BeBeez). A fine luglio, invece, la banca aveva annunciato la cessione di un portafoglio da 840 milioni di euro lordi di Npl unsecured verso pmi (portafoglio Tokyo) a Ifis NPL (Gruppo Banca Ifis) e Gaia spv, un veicolo di cartolarizzazione finanziato da Guber Banca e Barclays Bank plc e gestito da Guber (si veda altro articolo di BeBeez). Giusto un giorno prima Unicredit aveva annunciato la vendita di 702 milioni di euro di Npl (portafoglio Lisbona) sempre verso corporate pmi, ceduti a Illimity e sempre a Guber Banca e Barclays Bank, tramite Gaia spv (si veda altro articolo di BeBeez). A fine giugno, invece, Unicredit aveva ceduto 335 milioni di euro di Npl consumer (portafoglio Loira) a Banca Ifis. L’operazione ha riguardato tre portafogli per un valore nominale complessivo di circa 155 milioni di euro, a cui si aggiungono 4 ulteriori portafogli consumer (crediti derivanti contratti di conto corrente, prestiti personali e carte di credito) ceduti tramite accordo forward flow, fino a 180 milioni di euro di valore nominale (si veda altro articolo di BeBeez).