Trentatre banche appartenenti al gruppo bancario cooperativo Iccrea hanno ceduto ad AMCO oltre 250 milioni di euro di crediti deteriorati (si veda qui il comunicato stampa). Il pacchetto di crediti comprende prevalentemente Utp, il cui valore lordo di bilancio è di 264 milioni di euro. Il pacchetto è formato da 222 milioni di euro di crediti verso aziende e per la quasi totalità garantiti, originati dalla capogruppo Iccrea Banca, Banca Sviluppo e da altre 30 banche di credito cooperativo appartenenti al gruppo. I restanti 42 milioni di euro sono costituiti da crediti leasing ad aziende, per la maggior parte di natura immobiliare, originati da Iccrea BancaImpresa.
Iccrea Banca, in qualità di capogruppo, ha assistito le banche coinvolte nella selezione, valutazione e negoziazione dei prezzi dei rispettivi portafogli e nella migrazione dei rapporti ceduti. AMCO è stata affiancata nell’operazione dallo studio legale BonelliErede e da Axis spa in qualità di advisor finanziario, mentre il Gruppo Iccrea è stato seguito dallo studio legale Chiomenti.
Con questa operazione, AMCO conferma la volontà di rafforzarsi nel comparto degli Utp, in linea con le esigenze espresse dal mercato. L’iniziativa, che vede per la prima volta AMCO interagire con un numero così elevato di controparti, permette al Gruppo Iccrea di concludere un importante intervento, in linea con i piani di miglioramento della qualità degli attivi del gruppo, che consentirà il raggiungimento degli obiettivi finanziari programmati per il 2021 nell’ambito del piano industriale 2021/2023.
Nell’ambito del piano di derisking, ricordiamo che Iccrea la scorsa settimana ha annunciato la cartolarizzazione con GACS di un portafoglio di Npl del valore lordo di poco superiore a 1,3 miliardi di euro, originato da circa 7.000 debitori, strutturata da Iccrea Banca e JP Morgan (si veda altro articolo di BeBeez).La capogruppo nel dicembre 2020 aveva strutturato un’altra cartolarizzazione di Npl assistita da Gacs, sempre in tandem con JP Morgan, ma di importo superiore, circa 2,2 miliardi di euro essendo 90 le banche coinvolte, di cui 88 del Gruppo Iccrea. Era stata la più importante operazione di cartolarizzazione multi-cedente assistita dallo schema di garanzia dello Stato, nonché la prima che ha visto la presenza di una Real Estate Owned Company (ReoCo) ex art. 7.1 della Legge 130/99 (si veda altro articolo di BeBeez).
Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia con asset per circa 175 miliardi di euro. Il gruppo è costituito oggi da 128 banche di credito cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con più di 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate dalla capogruppo Iccrea Banca. Le Bcc del Gruppo al 30 giugno 2021 hanno realizzato su tutto il territorio italiano 93 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta complessiva (diretta e indiretta) pari a circa 140 miliardi di euro, contando più di 3 milioni di clienti e 833 mila soci.
Il gruppo ha totalizzato un CET 1 Ratio del 16,5% al 30 giugno 2021 (si veda qui l’ultima semestrale). Alla stessa data i crediti deteriorati lordi ammontavano a circa 8,3 miliardi di euro, con un’incidenza sui crediti totali lordi del 8,1% (8,9% se si considerano i soli crediti verso la clientela). I crediti deteriorati netti si attestano a 3,5 miliardi di euro, con un’incidenza del 3,7% sul totale dei crediti netti (4% se si considera la sola clientela). Il rapporto sofferenze nette e inadempienze probabili nette rispetto agli impieghi netti è pari rispettivamente all’1,2% (1,3% per la clientela ordinaria) e al 2,1% (2,3% per la clientela ordinaria). Il livello di copertura dei crediti verso clientela deteriorati si attesta al 57,4%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 (55,7%). In particolare, le coperture si attestano al 71,9% sulle sofferenze (70,4% al 31 dicembre 2020) e al 46,6% per le inadempienze probabili (43,6% al 31 dicembre 2020).
Ricordiamo infine che Iccrea Banca lo scorso settembre ha finanziato l’acquisizione del 55%di Cieffe Derma da parte di Azimut Libera Impresa sgr (si veda altro articolo di BeBeez).