E’ in dirittura di arrivo l’operazione di cartolarizzazione multigacs/multioriginator per la cessione di un portafoglio complessivo di Npl per circa 1,7 miliardi di euro (73,4% secured e 26,6% unsecured) originati da 14 banche popolari socie della Luigi Luzzatti spa, la società nata a fine 2017 sotto l’ombrello di Assopopolari e battezzata così in onore del fondatore del sistema del credito cooperativo in Italia e presieduta dal presidente della Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri.
La fetta più importante del portafoglio di Npl che sarà cartolarizzato arriva da Banca Popolare di Bari, che cederà 800 milioni di euro lordi, come riferito nella semestrale pubblicata a metà agosto (si veda qui il comunicato stampa). la banca è assistita nell’operazione da JP Morgan.
Il gruppo Banca Popolare di Bari aveva chiuso la seconda cartolarizzazione di Npl supportata dalla Gacs lo scorso dicembre in relazione a un portafoglio da 319,8 milioni di euro lordi composto per il 56% da crediti ipotecari e per il rimanente 44% da crediti chirografari (si veda altro articolo di BeBeez). La banca aveva ceduto invece nell’ottobre 2016 a fondi specializzati e altri investitori istituzionali le tranche mezzanine e junior della prima operazione di cartolarizzazione da 480 milioni di euro di Npl. In quel caso la cessione del portafoglio era avvenuta a un prezzo pari al 30% del valore lordo (si veda altro articolo di BeBeez), grazie anche in quel caso all’utilizzo della garanzia pubblica per le tranche senior.
Tornando alla cartolarizzazione multigacs/multioriginator in arrivo, il resto del portafoglio di Npl in vendita, riferisce Il Sole 24 Ore, sarà messo a disposizione da Popolare Valconca (200 milioni), Banca Popolare Puglia e Basilicata (139 milioni), Popolare del Lazio (121 milioni), Popolare S.Angelo (72 milioni), Popolare di Fondi (55 milioni), Popolare Pugliese (52 milioni), Cassa di Ravenna (59 milioni), Popolare del Cassinate (38 milioni), Credito di Romagna (33 milioni), Popolare del Frusinate (31 milioni), Sanfelice 1893 (19 milioni), Banca di Piacenza (18 milioni) e Popolare di Cortona (14 milioni). L’spv che condurrà la cartolarizzazione è stato battezzato Pop Npl 2018.
Intanto già le popolari pensano a una nuova operazione in pool per un altro miliardo di euro, scrive ancora Il Sole 24 Ore, per poter arrivare a usufruire della Gacs, visto che la Commissione europea ha permesso l’estensione della garanzia pubblica soltanto sino al prossimo marzo (si veda qui il Forum Npl di BeBeez).