In un momento in cui si studiano piattaforme per la gestione di Npl, anche a livello europeo (si veda altro articolo di BeBeez), WizKey, la startup che lo scorso anno ha lanciato Define, la sua piattaforma basata sulla blockchain pubblica di Ethereum, accelera e concede in test gratuito fino a fine 2020 (si veda qui il comunicato stampa).
Define è in grado di tokenizzare asset, crediti performing e non. In sostanza permette agli operatori finanziari, banche e imprese di valorizzare asset illiquidi come i crediti, trasformandoli in token sicuri, trasparenti e liquidi. La piattaforma basata su blockchain garantisce la trasparenza e la sicurezza dell’operazione. Nel contempo la piattaforma garantisce privacy-by-design, conforme alla normativa vigente e preserva un’alta riservatezza nelle transazioni. L’utilizzo di Define inoltre non comporta alcun cambio dei sistemi gestionali in uso.
Wizkey è stata fondata a Milano dal ceo Marco Pagani e dal presidente Roberto Ghio, entrambi con esperienza nel campo delle operazioni di finanza strutturata, insieme a un team di 11 professionisti, con background culturali eterogenei e provenienti dal settore dell’IT, legale e finanziario.
“Si tratta di un mercato molto interessante, dove le operazioni manuali di ricerca documentale portano via molto tempo e rappresentano spesso un problema in fase di negoziazione dei portafogli. Qui la tecnologia blockchain può portare interessanti benefici in termini di efficienza operativa ed economica. E’ per questo che abbiamo voluto concentrare i nostri sforzi per creare una piattaforma dinamica semplice e altamente intuitiva che permette un notevole risparmio di tempo e di denaro”, ha dichiarato il ceo Pagani.
Wizkey fa parte del Testing and Certification Working Group di Enterprise Ethereum Alliance (EEA), una organizzazione che punta a sviluppare specifiche per l’open blockchain che guidino l’armonizzazione e l’interoperabilità per imprese e consumatori di tutto il mondo. Dello stesso gruppo di lavoro fanno parte soggetti del calibro di Intel, Quorum (la piattaforma blockchain sviluppata da JPMorgan), ConSenSys (una fabbrica di startup newyorkese che ha comprato Quorum e nella quale ha reinvestito JPMorgan), Microsoft e Standard Chartered Bank.EEA nel gennaio scorso ha stretto una partnership con Whiteblock Inc., una delle prime società di sviluppo e test blockchain al mondo e membro dell’EEA, per fornire un ambiente di test per i membri dell’EEA (si veda qui il comunicato stampa).
Enterprise Ethereum Alliance è una organizzazione nata a febbraio 2017 allo scopo di aggregare aziende di tutti i settori, dalle banche alla finanza, dal mondo farmaceutico all’industria, dall’energia al manufacturing, dai media alle pubbliche amministrazioni, per definire degli standard open source per lo sviluppo di Blockchain Ethereum.