Dopo il varo della mega cartolarizzazione di Npl da 24,1 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez), Montepaschi prepara la cessione del portafoglio di sofferenze da 2,6 miliardi che era rimasto fuori dal perimetro di quell’operazione e la cessione di 1,5 miliardi di euro di inadempienze probabili (unlikely to pay). E’ scritto nella presentazione dei dati trimestrali a fine marzo e il closing delle due operazioni è previsto a cavallo tra i terzo e quarto trimestre 2018.
Nel dettaglio, portafoglio di Npl in questione è costituito da 1,3 miliardi di euro di crediti unsecured con valore lordo unitario inferiore a 150 mila euro e da altri 1,3 miliardi di crediti leasing. E’ poi prevista la cessione di un ulteriore portafoglio da 2 miliardi di euro di altri Npl tra il 2020 e il 2021.
Sul fronte degli Utp, invece, sono già stati firmati gli accordi per cedere 200 milioni del totale di 1,5 miliardi previsto per quest’anno. Di questi 200 milioni, la maggior parte sono crediti immobiliari e per 80 milioni è già stato firmato il closing. Ci sono poi altri 300 milioni per i quali la banca ha già incassato un’offerta vincolante, per altri 600 milioni sono attese offerte vincolanti entro fine giugno, mentre i restanti 400 milioni andranno sul mercato nei prossimi mesi. Per il 2019, poi, sono previste dal piano cessioni di Utp immobiliari, corporate e shipping per altri 2 miliardi, ma nella realtà la banca sta studiando la possibile cessione di un totale di 4 miliardi di Utp.