C’è anche l’Eltif 8A+ Real Italy, gestito da 8A+ Investimenti sgr, nel pool di finanziatori dell’acquisizione di Mecaer Aviation Group, una delle principali società italiane attiva nel settore aeronautico, di cui lo scorso settembre Fondo Italiano d’Investimento sgr eStellex Capital Management avevano annunciato la sigla dell’accordo per rilevare la maggioranza (si veda altro articolo di BeBeez).
L’annuncio relativo al finanziamento è arrivato ieri, al closing dell’operazione, che ha quindi visto il fondo 8A+ Real Italy affiancarsi finanziatori già noti Anthilia BIT III, Anthilia Eltif Economia Reale Italia, gestiti da Anthilia Capital Partners sgr, e Solution Bank (si veda qui il comunicato stampa)
8A+ Real Italy era stato lanciato a fine luglio 2020 da 8A+ Investimenti sgr, che ha un accordo di distribuzione con Banca Generali , e si propone di investire l’80% delle risorse in debito e il 20% in equity, di cui il 10% in pmi quotate e il 10% in investimenti diretti e coinvesitmenti in aziende (si veda altro articolo di BeBeez).
La presenza di 8A+ Real Italy non sorprende in quanto spesso i fondi di Anthilia e di 8A+ coinvestono. Per esempio è successo di recente nel finanziamento in direct lending agli azionisti di controllo del Gruppo Baglioni, che hanno rafforzato la presa sulla società italiana che produce e distribuisce nel mondo serbatoi ad aria compressa e attrezzature speciali a pressione, rilevandone un ulteriore pacchetto di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto al fondo Economia Reale Italia, si tratta di un Eltif lanciato lo scorso febbraio da Anthilia Capital Partners e che a giugno ha effettuato il primo closing a 20 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) con un target di raccolta complessivo di 80-100 milioni e una durata di sette anni. L’Eltif è gestito da Paolo Rizzo, responsabile della strategia Anthilia Small Cap Italia, insieme a Barbara Ellero, partner e responsabile della divisione private debt di Anthilia.
Quest’ultima ha commentato: “Il mercato globale dell’aviazione è caratterizzato da una crescita costante che nei prossimi anni porterà occasioni di sviluppo e consolidamento dei player già fortemente posizionati. Mecaer è uno di questi player, per questo crediamo molto negli ambiziosi piani di sviluppo presentati dagli investitori, volti a valorizzare e a sviluppare l’attività della società al meglio”.
All’acquisizione di Mecaer, che ha riconosciuto all’azienda un valore di poco superiore a 100 milioni di euro, ha partecipato anche il presidente e ceo Bruno Spagnolini, manager di lunga esperienza a livello internazionale nei mercati aeronautico ed elicotteristico, in precedenza amministratore delegato di Agusta Westland. A vendere sono stati Private Equity Partners sgr, che aveva la partecipazione nel portafoglio del fondo IV, chiuso proprio nel 2007 e ormai uno dei fondi private equity più “anziani” sul mercato italiano; Private Equity Partners spa, la holding personale di Fabio Sattin e Giovanni Campolo; Melville srl, veicolo di NB Renaissance Partners, che a sua volta aveva ereditato la quota di Mecaer al momento dello spinoff del private equity di Intesa Sanpaolo e contestuale alleanza (con apporto di capitali) da parte di Neuberger Berman (si veda altro articolo di BeBeez); e SBI spa, la holding che riunisce le partecipazioni del gruppo di famiglie imprenditrici che nel 1995, con un club deal, aveva rilevato l’azienda, nata da uno spin-off, dall’allora Finmeccanica (oggi Leonardo spa) (si veda qui l’Informativa sugli assetti proprietari di Mecaer). Le famiglie hanno mantenuto una quota di minoranza.
Quello su Mecaer è per i due nuovi investitori un progetto di aggregazione di filiera nel settore aerospaziale: per il gruppo c’è infatti un ambizioso progetto di sviluppo ed espansione all’estero teso a raggiungere, anche tramite acquisizioni, un fatturato di circa 500 milioni di euro entro 6 o 7 anni. Mecaer ha chiuso (a settembre) il bilancio 2020 con un fatturato di 139 milioni di euro, generando un ebitda di poco meno di 20 milioni di euro e con un debito finanziario netto di 27,3 milioni (si veda qui la Relazione al bilancio consolidato per l’esercizio 2019/2020). Quanto al debito, ricordiamo anche che lo scorso novembre Mecaer aveva incassato un finanziamento da 5 milioni di euro da Cdp a supporto di un piano investimenti in ricerca e sviluppo (si veda qui il comunicato stampa).