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Agricole Basket Bond 2022 srl, Il veicolo di cartolarizzazione del basket bond di
Crédit Agricole, lanciato a marzo 2022 per supportare i progetti di crescita di pmi e small-mid cap del settore agroalimentare con un obiettivo complessivo di
100 milioni di euro (si veda
altro articolo di BeBeez), ha acquisito i primi
quattro minibond, di cui
tre in ottobre e
uno a dicembre. Lo si legge nei rispettivi avvisi pubblicati in
Gazzetta Ufficiale.
L’operazione più recente riguarda quella sul minibond di
Clevertech spa, gruppo specializzato nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchinari e impianti di fine linea volti all’automazione dei processi dei maggiori produttori di beni di largo consumo, che ha emesso un minibond con scadenza scadenza 31 dicembre 2028. La società non è nuova al mercato dei minibond. La società, infatti, nel gennaio 2019 aveva emesso un
minibond da 5 milioni di euro che era stato interamente sottoscritto dai fondi
Anthilia Bond Impresa Territorio e
Anthilia BIT Parallel, gestiti da
Anthilia Capital Partners sgr. L’emissione ha scadenza il 31 dicembre 2023 con struttura amortizing che prevede 18 mesi di pre-ammortamento, paga una cedola del 5,6% e gode della InnovFin SME GuaranteeFacility del Fei (si veda
altro articolo di BeBeez),
Le altre tre operazioni riguardano invece tre minibond a scadenza 30 settembre 2028 emessi da Febo spa, che distribuisce resime termoplastiche e prodotti petrolchimici, da Alimenta Produzioni srl, attiva nel segmento dei prodotti igp realizzati con farine biologiche, e da Terre Cortesi – Moncaro Soc Coop agricola, che raggruppa tre cantine nelle aree vitivinicole più importanti delle Marche.
Anche Moncaro non è nuovo all’esperienza minibond. Ricordiamo infatti che la società nel luglio 2013 ne aveva emesso uno da
4,9 milioni di euro a cedola 5,25% e scadenza 1 luglio 2018. Successivamente, nel maggio 2015, ne aveva emesso un altro, da
5 milioni di euro, che era stato quotato all’
ExtraMot Pro (si veda
altro articolo di BeBeez). Quel prestito obbligazionario era stato allora sottoscritto dal fondo
Pioneer Progetto Italia, gestito allora da
Pioneer Investment Management sgr (oggi Amundi sgr, dopo che nel dicembre 2016 Amundi ha acquisito l’intero capitale di Pioneer, si veda
altro articolo di BeBeez). Poi nell’estate 2019 Moncaro ha emesso un nuovo minibond da
5 milioni di euro garantito dal suo stock di vino, che è stato sottoscritto da Amundi (gruppo Crédit Agricole)(si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre in tema di private debt per il settore agroalimentare,
Amundi sgr nel gennaio 2021 aveva lanciato il fondo
Amundi Eltif AgrItaly PIR, dedicato agli investitori retail con un taglio di investimento minimo di 10 mila euro, per investire in minibond emessi principalmente da pmi italiane del settore agroalimentare, quali ad esempio i produttori di specialità oggetto di denominazione di origine protetta o controllata (si veda
qui il comunicato stampa). Il fondo aveva poi chiuso la raccolta nel giugno 2021 a quota
70 milioni di euro.
Giusto un anno prima si erano diffuse voci sul fatto che Amundi stava studiando il lancio di un fondo da 100 milioni di euro dedicato al debito di produttori di vino italiano (si veda
altro articolo di BeBeez).
Amundi sgr gestice anche il fondo Cibus, il primo specializzato nel finanziamento del magazzino di imprese dell’agroalimentare. Con un target di raccolta di 150 milioni di euro, nel novembre 2017 il fondo aveva annunciato il primo closing a 60 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) e nel settembre 2018 aveva reso noto di aver sottoscritto obbligazioni a medio-lungo termine, assistite da garanzie reali, emesse da un gruppo di imprese agroalimentari italiane (in particolare nei settori dei prosciutti crudi e dei formaggi stagionati) per complessivi 71 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre Amundi sgr a fine 2014 aveva lanciato il fondo chiuso Sviluppo Export Fund, insieme a SACE, con anchor investor la stessa SACE insieme a BEI, per investire in minibond di pmi italiane non quotate con vocazione all’export e all’internazionalizzazione (si veda altro articolo di BeBeez).