Alba Leasing, tra i principali operatori italiani del settore (partecipata da Banco BPM, BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio e Crédit Agricole Italia), ha cartolarizzato un portafoglio da circa 1,24 miliardi di euro di crediti in bonis derivanti da contratti di leasing siglati da pmi. L’operazione è stata condotta a fine giugno attraverso il veicolo di cartolarizzazione Alba 13 spv srl, che ha acquisito i crediti lo scorso marzo (si vedano qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale e qui il comunicato stampa).
L’spv ha emesso tre classi di note abs a scadenza legale dicembre 2042, di cui la Classe A1 da 522,6 milioni di euro e la Classe A2 da 261,3 milioni di euro, entrambe con rating AAA di DBRS Ratings e Scope Ratings e Aa3 di Moody’s, e e la Classe B da 267,7 milioni con rating A di DBRS, BBB+ di Scope e Ba1 di Moody’s. Sono state emesse inoltre anche note junior senza rating per 196,4 milioni.
I titoli di Classe A1 sono stati sottoscritti tramite da primarie controparti istituzionali, quali, tra le altre: Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Société Générale. Le risorse messe in campo da CDP, pari a 260 milioni, saranno impegnate da Alba per concedere nuovi contratti di leasing alle piccole e medie imprese con l’obiettivo di continuare a sostenere il tessuto produttivo del Paese. Successivamente, il gruppo BEI ha sottoscritto titoli senior e mezzanini per complessivi 460 milioni, di cui 430 milioni sottoscritti dalla BEI e 30 milioni dal FEI.
Il portafoglio cartolarizzato è composto da 12.899 contratti di leasing verso 9138 debitori, originati tra il 2010 e il 2023, ma con il 92,1% originato tra il 2021 e il 2023. Del totale del portafoglio, i il 15,7% è rappresentato da contratti di leasing auto, il 63,3% leasing strumentale, il 18,8% leasing immobiliare e il 2,3% navale e ferroviario. Il portafoglio presenta una maggiore concentrazione geografica nelle regioni italiane di Lombardia, Emilia-Romagna e Campania, che rappresentano rispettivamente il 29,1%, il 10,6% e il 10,1% del saldo del portafoglio. Quanto ai settori, quelli più rappresentati sono edilizia e sviluppo (22,2%), trasporti di superficie (10,4%) e metalli non ferrosi/minerali (8,9%). Il portafoglio presenta una bassa concentrazione di gruppi di mutuatari, in quanto i primi cinque e i primi dieci gruppi di mutuatari rappresentano rispettivamente lo 0,8%, il 3,1% e il 5,2% del totale.
Alba Leasing agisce come servicer e Banca Finanziaria Internazionale come backup servicer per questa transazione. Agenzia Italia spa e Trebi Generalconsult srl sono state nominate anche sub-backup servicer.
La precedente operazione della serie, condotta attraverso il veicolo Alba 12 spv srl risale a fine 2021. Allora era stato cartolarizzato un portafoglio da 1,1 miliardi di euro di crediti da leasingin bonis erogati a pmi e ditte individuali nei precedenti 24 mesi (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione ancora precedente, strutturata attraverso la società veicolo Alba 11 spv srl. era invece del giugno 2020 e aveva riguardato un portafoglio da 1,26 miliardi di euro. SI era trattato per Alba Leasing della sua prima cartolarizzazione STS (acronimo di semplice, trasparente e standardizzata, come da regolamentazione europea in vigore dal gennaio 2019) per 1,26 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Sul fronte degli impieghi, ricordiamo che lo scorso marzo Alba Leasing ha finalizzato con il Gruppo Marcegaglia la prima operazione di leasing sustainability linked in Italia, per l’acquisizione di un laminatoio per lo stabilimento di Ravenna di Marcegaglia e di due cogeneratori negli impianti di Ravenna e Gazoldo degli Ippoliti, che permetteranno di soddisfare la domanda di consumo energetico degli impianti stessi, con la possibilità di produrre, oltre all’energia elettrica, anche energia termica sotto forma di vapore e acqua calda. Nel dettaglio, si tratta di tre contratti di leasing strumentale, per un valore complessivo di 75 milioni di euro, che prevedono il raggiungimento, da parte del gruppo siderurgico, guidato da Antonio ed Emma Marcegaglia, di specifici obiettivi ESG (si veda altro articolo di BeBeez).
Più in generale nel 2022 la società ha registrato volumi di produzione record, raggiungendo uno stipulato di 1,637 miliardi di euro, con un incremento dell’8,2%, spalmato su circa 11 mila contratti, per un ticket medio di 151 mila euro, in aumento rispetto al 2021. Di notevole rilievo la crescita del leasing operativo con uno stipulato di oltre 55 milioni, in crescita del 79,7% rispetto al 2021. Quanto alla composizione del portafoglio, lo strumentale è il prodotto di riferimento con il 59% dei volumi, mentre l’immobiliare sale e incide per il 24%. E’ in leggero calo invece l’auto (al 15%) e il segmento aeronavale rappresenta il 2% dei nuovi volumi (si veda qui il comunicato stampa sui conti del 2022).
Il mese di giugno ha visto un rifiorire di attività da parte degli istituti finanziari sul fronte delle cartolarizzazioni di portafogli di prestiti in bonis a pmi. Ad andare sul mercato sono state infatti anche Banca Progetto con una operazione da 670 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) e Banca Popolare di Sondrio con una da 3,2 miliardi (si veda altro articolo di BeBeez).
(articolo modificato alle ore 10,45 del 6 luglio – si aggiungono i nomi degli investitori e il link al comunicato stampa di Alba Leasing appena diffuso)