Unicredit è tornata ad accendere i riflettori sul grande schermo, rilanciando in coincidenza con la 79a Mostra del Cinema di Venezia il proprio impegno a supporto del settore cinematografico ed audiovisivo italiano con il progetto ‘One4Cinema’ che offrirà nuove soluzioni a sostegno degli investimenti delle aziende del comparto, con finanziamenti e linee di credito personalizzate (si veda qui il comunicato stampa).
L’iniziativa, presentata all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia proprio nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, mira a valorizzare un settore in cui operano circa 3 mila aziende per un giro d’affari di quasi 4 miliardi di euro, con ottimi risultati in termini di rendimento (EBITDA medio tra il 20% per le piccole imprese e il 30-40% per quelle di maggiori dimensioni). Nella difficile congiuntura attuale il business cinematografico e audiovisivo mondiale ha evidenziato un forte carattere anticiclico, continuando a registrare una crescita costante dei ricavi grazie allo sviluppo del mercato dello streaming che genera oggi 2/3 del valore dell’industria globale dell’intrattenimento.
Annalisa Areni, responsabile Unicredit Client Strategies, ha dichiarato: “Come Unicredit crediamo nel grande potenziale di sviluppo e innovazione dell’industria audiovisiva Made in Italy. Le opportunità per questo settore sono molte: penso per esempio al digitale, già oggi principale canale di fruizione e di monetizzazione dei contenuti audiovisivi con il 77% del giro d’affari del mercato globale. Unicredit vuole essere un partner strategico per le aziende del comparto e promuovere la crescita dell’industria culturale e creativa italiana, fornendo consulenza e soluzioni vantaggiose per aiutare le imprese della filiera ad affrontare un mercato in via di ridefinizione”.
Il programma One4Cinema di UniCredit è un piano predisposto per sostenere tutti i segmenti della filiera audiovisiva (dalla produzione alle industrie tecniche, dalla distribuzione alle sale) che prevede, oltre al sostegno agli investimenti con finanziamenti dedicati, anche una serie di azioni strutturate che hanno portato alla creazione di un proprio Expertise Center dedicato al settore audiovisivo, con sede a Roma, capace di fornire una gamma di soluzioni finanziarie e servizi di consulenza, specializzati e innovativi.
Francesco Rutelli, presidente ANICA, ha aggiunto: “Lo sviluppo delle nostre industrie poggia sull’ intraprendenza dei leader della filiera cine audiovisiva e digitale, su un solido e costante sistema di regolazione e sostegno, e sulla certezza che può derivare da un crescente impegno delle maggiori realtà bancarie: Unicredit sta dimostrando di comprendere questa fase trasformativa, e di voler puntare sulla crescita della filiera”.
Con One4Cinema Unicredit intende ampliare il proprio sostegno al comparto che ha già portato la Banca a finanziare il settore negli ultimi due anni con oltre 200 milioni di euro di finanziamenti (medio-lungo termine, linee a breve, etc) al netto del Tax Credit.
Ricordiamo che Unicredit ha già aiutato le imprese ad attivare nuovi canali di funding, accompagnandole in operazioni sul mercato dei capitali, quali i Basket Bond di filiera. A tal proposito, qualche settimana fa la banca ha emesso la sua terza tranche di un programma da 200 milioni di euro complessivi lanciato insieme Cassa Depositi e Prestiti per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell’economia italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Come per le tranche precedenti, Unicredit ha sottoscritto il 50% delle tre emissioni direttamente dalle aziende, mentre il restante 50% è stato cartolarizzato attraverso la società veicolo Garibaldi Tower spv srl che ha emesso titoli asset-backed che sono stati a loro volta sottoscritti da Cdp. Questa terza emissione, da complessivi 25 milioni di euro ha favorito i piani di sviluppo di cinque aziende vitivinicole e, appunto, della casa di produzione cinematografica Minerva Pictures, che ha emesso un minibond di durata sei anni. Grazie alla terza emissione il Basket Bond arriva così a sostenere con 67 milioni 12 imprese: otto del settore vitivinicolo e quattro della produzione cinematografica.
A luglio 2021, invece, Unicredit aveva emesso una seconda tranche da 21 milioni di euro del Basket Bond di Filiera interamente dedicata alla cultura, soprattutto sulla produzione e distribuzione cinematografica e televisiva (si veda altro articolo di BeBeez). In particolare, quell’emissione ha avuto come sottostanti minibond, tutti a scadenza di 7 anni, emessi da tre società: Iervolino and Lady Bacardi Entertainment spa, Leone Film Group e Lucky Red.
In particolare Iervolino and Lady Bacardi Entertainment spa, global production company fondata da Andrea Iervolino , quotata all’Aim Italia e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi tra cui film, TV-show, web serie e molto altro, ha emesso un minibond da 10 milioni di euro con cedola 2,55% (si veda qui il comunicato stampa). Si era trattato della seconda esperienza della società con il mercato dei bond, dato che ne aveva già emesso uno da 8 milioni di euro nel luglio 2020 nel quadro dell’Elite Basket Bond, (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Leone Film Group, società indipendente di produzione e distribuzione cinematografica e audiovisiva leader in Italia, fondata da Sergio Leone nel 1989 e tuttora controllata dai figli del regista, Andrea e Raffaella Leone, ha emesso un bond per 6 milioni con una cedola del 2,5% (si veda qui il comunicato stampa), destinato prevalentemente per la realizzazione di nuove produzioni e acquisizione di contenuti nel delicato periodo di rilancio del periodo post-pandemico.
Infine Lucky Red, fondata nel 1987 da Andrea Occhipinti e Kermith Smith e tra le più apprezzate società indipendenti del settore audiovisivo attiva in tutti i comparti della filiera, ha emesso titoli per 5 milioni debuttando in assoluto sui capital market (si veda altro articolo di BeBeez).