Il Garanzia Campania Bond, il basket bond che riunisce i minibond di aziende campane, con una garanzia della Regione Campania pari al 25% dell’importo totale, tra febbraio e marzo ha chiuso la sesta e la settima emissione, con emissioni di minibond per complessivi 21,65 milioni di euro da parte di 13 pmi del territorio (si veda qui il comunicato stampa).
Le pmi in questione sono: Costruzioni Tecniche Meccaniche srl, Data Office Trading srl, Davia spa, FC Entertainment srl, Lavorgna srl, Loma srl, Compagnia Manifatture Tessili srl, Inci.Flex.srl, ITDM srl, Mediacom srl, Metalplex spa, New Electronics Giuseppe srl e Tgroup spa. Con i capitali raccolti, le aziende finanzieranno programmi di sviluppo per la realizzazione di nuovi impianti, investimenti in macchinari e software e per la crescita dei rispettivi business, con l’obiettivo di espandere l’orizzonte delle loro attività commerciali, diversificando la produzione ed accelerando il processo di digitalizzazione.
Il portafoglio attuale del basket bond è composto quindi oggi da minibond emessi da 54 pmi campane per un totale di 119,1 milioni di euro. La quinta emissione del basket, conclusa a fine dicembre 2020, era stata infatti di 21,5 milioni e riguardava 9 aziende (si veda altro articolo di BeBeez). La terza e quarta emissione del basket erano state annunciate lo scorso ottobre per un totale di 30,7 milioni di euro, con sottostanti minibond emessi da 14 aziende (si veda altro articolo di BeBeez). La seconda emissione del basket era stata da 23,75 milioni, riguardava i minibond di 10 aziende, era stata annunciata nel luglio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). La prima emissione di Garanzia Campania Bond si era invece chiusa ad aprile scorso 2020, per 21,5 milioni e con sottostanti 8 minibond (si veda altro articolo di BeBeez).
Anche in questa occasione, così come per le emissioni precedenti, Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale hanno agito in qualità di anchor investor dell’operazione, sottoscrivendo il 50% ciascuna dell’ammontare complessivo dell’emissione. Il progetto Garanzia Campania Bond è coordinato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Mediocredito Centrale e Banca Finint, che agisce in qualità di arranger, supportato da Grimaldi Studio Legale ed Elite, rispettivamente nelle attività legali e nella promozione dell’iniziativa sul territorio che è avvenuta con il supporto attivo degli Elite desk campani di Confindustria.
Il programma Garanzia Campania Bond prevede l’emissione di titoli obbligazionari da parte delle pmi per complessivi 148 milioni di euro, con una garanzia della Regione Campania pari al 25% dell’importo totale. I titoli vengono poi cartolarizzati tramite l’spv Basket Bond Campania srl, che a sua volta emette titoli abs che vengono sottoscritti da Cdp e Mcc. A tal fine la Regione, utilizzando le risorse del Por Fesr Regione Campania 2014-2020, ha stanziato 37 milioni di euro di cui 24,35 milioni già utilizzati con l’approvazione da parte di Sviluppo Campania del provvedimento di ammissione alla garanzia del primo portafogli di Minibond, come previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 477/2018.
Alberto Nobili, Head of Corporate Structured Debt and ECM di Banca Finint, ha spiegato: “A oggi, il settore maggiormente rappresentato nel portafoglio è il manifatturiero (22% del portafoglio, 11 emittenti), seguito dall’agroalimentare (14% del portafoglio, 9 emittenti) e dal digitale/software (10% del portafoglio, 6 emittenti). Sotto il profilo geografico gli emittenti, tutti con sede operativa in Campania, operano in maggioranza nelle province di Napoli (49% del portafoglio, 26 emittenti) e di Salerno (27% del portafoglio, 14 emittenti). ll portafoglio è costituito da 54 bond di importo medio 2,1 milioni di euro (da un minimino di 0,55 mln ad un massimo di 4,5 mln), per un ammontare complessivo di quasi 120 milioni di euro. La scadenza è di circa 7 anni per tutti i bond e la vita media circa 4 anni; gli emittenti, inoltre, sono tutti dotati di rating (da BB- a A- su scala S&P o equivalente) e la cedola media sul bond è circa 2,1% (da un minimino di 1,4% ad un massimo di 2,9%)”.
Paolo Calcagnini, vicedirettore generale e chief business officer di CDP, ha commentato: “La sesta e la settima emissione di Garanzia Campania Bond confermano la straordinaria efficacia dello strumento nel sostegno alle PMI campane e al tessuto economico e sociale del Mezzogiorno. L’operazione conferma la solidità del programma, nato con l’obiettivo di avvicinare le pmi campane al mercato dei capitali e l’ottima sinergia tra soggetti pubblici e privati nell’interesse ultimo di supportare l’economia del nostro Paese. La riapertura del programma consentirà di sviluppare ulteriormente tali sinergie, continuando ad offrire al tessuto imprenditoriale campano un valido strumento per finanziare i programmi di crescita e sviluppo”.
Andrea Miccio, responsabile Small Business e Finanza Innovativa di Mediocredito Centrale, ha aggiunto: “Attraverso Garanzia Campania Bond abbiamo dimostrato che la finanza innovativa può rappresentare un volano di crescita per il Mezzogiorno e in particolare per le sue pmi più dinamiche e innovative. La collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, che ha visto Mediocredito Centrale nel ruolo di arranger e investitore dell’operazione, ha reso possibile un successo tutt’altro che scontato, a maggior ragione in un periodo come quello attuale caratterizzato dalle difficoltà derivanti dalla pandemia. Siamo per questo orgogliosi di ciò che abbiamo già realizzato e siamo convinti che potremo continuare a ottenere risultati importanti con la prosecuzione del programma”.
Mario Mustilli, Presidente di Sviluppo Campania, ha concluso: “Il successo raggiunto da Garanzia Campania Bond assume un valore ancora maggiore nella difficile congiuntura socio-economica generata dalla pandemia. La sinergia tra risorse pubbliche e private ha, infatti, reso possibile sostenere le imprese regionali in processi di ammodernamento strategico per continuare a competere sui mercati nazionali ed internazionali. Grazie ai risultati raggiunti nel 2020 da questo innovativo strumento finanziario, la Campania è risultata la prima regione in Italia per emissione di minibond da parte delle pmi campane”.