Intermediate Capital Group (ICG) prepara a lanciare un bond per finanziare il buyout del gruppo farmaceutico DOC Generici, annunciato lo scorso aprile in coinvestimento con Mérieux Equity Partners, al suo primo deal in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). La società era stata valutata 1,1 miliardi di euro e, secondo quanto riferito ieri da Il Sole 24 Ore, il bond in questione potrebbe avere una dimensione di 400 milioni. Il fatto che il buyout potesse essere finanziato con un bond era noto da settimane (si veda qui IFR).
Il bond andrebbe quindi a sostituire le linee di acquisition finance messe a disposizione al momento del deal da un pool di banche finanziatrici che comprende Unicredit, Bnp Paribas, Credit Agricole e Barclays.
DOC Generici ha chiuso il 2018 con ricavi superiori ai 200 milioni di euro dai circa 180 milioni del 2017, quando il gruppo aveva raggiunto i 67,7 milioni di ebitda con un debito finanziario netto di 266 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Per DOC Generici si tratta del terzo giro tra fondi di private equity. ICG e Merieux l’hanno comprata da CVC Capital Partners, che a sua volta ne aveva acquistato il controllo dal fondo britannico Charterhouse (si veda altro articolo di BeBeez). In quell’occasione Doc Generici è stato valutato 650-680 milioni di euro sulla base di un fatturato consolidato 2015 di circa 180 milioni e un ebitda di 61 milioni. A finanziare il buyout erano state Unicredit e Hsbc.
Charterhouse a sua volta aveva acquistato il controllo di DOC Generici nel 2013 da Apotex, Chiesi Farmaceutici e Zambon. per una valutazione allora di 7-8 volte l’ebitda, per un valore compreso tra 320 e 340 milioni, sulla base di un fatturato 2012 di Doc Generici di 131,8 milioni e un ebitda di 43 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Nella vendita Chartehouse aveva portato casa un Irr di ben il 40% o 2,7 volte il capitale investito.