Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) e Fei (Fondo Europeo per gli Investimenti, che fa capo alla Bei) si sono impegnati a investire complessivamente 150 milioni di euro (100 milioni la prima e 50 milioni il secondo) nel Muzinich Diversified Loans Fund II, gestito da Muzinich & Co. sgr, la ex Springrowth Capital sgr (si veda qui il comunicato stampa). Il lancio imminente del fondo era stato anticipato da BeBeez lo scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse investite dal Fei sono garantite dal Fondo Europeo di Garanzia, che rientra nel pacchetto da 540 miliardi di euro dell’Unione Europea stanziato per affrontare l’impatto economico del Covid-19.
Dopo il successo ottenuto con il Diversified Lending Fund, nel quale sia Cdp che il Fei sono stati investitori di riferimento nel novembre 2018, quando Muzinich & Co portava ancora il vecchio nome (si veda altro articolo di BeBeez), la sgr ora ha lanciato un nuovo fondo di portata europea basato sempre sul parallel lending, strumento di finanza alternativa in affiancamento al canale bancario, che ha l’obiettivo di raccogliere 1 miliardo di euro per sostenere i piani di sviluppo e l’accesso al credito per le pmi e mid-cap del Vecchio Continente colpite dagli effetti della pandemia. Il fondo investirà in Italia almeno 200 milioni di euro, pari al doppio delle risorse messe a disposizione da Cdp. In questo contesto e proseguendo la strategia intrapresa dal fondo che l’ha preceduto, Muzinich Diversified Loans Fund II basa le proprie decisioni di investimento avvalendosi non solo di modelli fondamentali e quantitativi già consolidati ma introducendo anche strumenti proprietari basati su intelligenza artificiale e deep learning, continuando in tal modo a sostenere il lancio e lo sviluppo della strategia di parallel lending in Europa e sostenendo il mercato dei capitali delle pmi e mid-cap europee.
Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, ha dichiarato: “Grazie a questa operazione, prosegue l’impegno di Cdp a sostegno dei piani di investimento in innovazione, sostenibilità e crescita internazionale delle pmi e mid-cap, in linea con gli obiettivi del piano strategico 2022-2024”.
Alain Godard, chief executive del Fei, ha commentato: “Le pmi sono fondamentali per promuovere innovazione, crescita e occupazione e il Fondo Europeo di Garanzia è stato concepito per fornire a queste società i fondi necessari per superare la crisi economica causata dalla pandemia”.
Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei (Banca Europea per gli Investimenti), ha detto: “Le interruzioni della catena di approvvigionamento continuano a pesare sulla ripresa delle pmi europee. Grazie all’impegno del Fei in Muzinich Diversified Loans Fund II, sosteniamo l’attività e il fabbisogno di liquidità di oltre 100 pmi europee, supportando la loro strategia di sviluppo di medio-lungo termine”.
Filomena Cocco, presidente di Muzinich & Co. sgr, ha affermato: “Ora che il paradigma del parallel lending è stato testato con successo, lo applicheremo in un universo più ampio di società europee. Investiamo nel credito corporate da oltre 30 anni e ci siamo sempre affidati all’analisi fondamentale approfondita per la selezione dei nostri investimenti. Negli ultimi due anni abbiamo sviluppato un nuovo sistema di AI che integrerà i processi di investimento e gestione del rischio utilizzati nelle nostre strategie private. Questi strumenti proprietari ci consentiranno di impiegare il capitale con efficienza e rapidità, incanalando importanti risorse finanziarie in un vasto numero di pmi solvibili in tutta Europa.”
Gianluca Oricchio, ceo di Muzinich & Co. sgr, ha aggiunto: “La piattaforma di investimento italiana si è ampliata rafforzandosi ulteriormente e oggi la società gestisce oltre 900 milioni di dollari in tre strategie orientate ai mercati privati: parallel lending, alternative lending e capital solutions. La piattaforma, con sede a Milano, impiega 12 professionisti dell’investimento senior con un track record consolidato e una lunga esperienza internazionale. La sgr è totalmente integrata nella piattaforma di investimento globale dell’azienda che opera in Europa, in Asia e negli Stati Uniti. DLF II è gestito da un team di professionisti dell’investimento senior con sede a New York, Madrid, Parigi, Francoforte e Milano. Siamo orgogliosi di espandere il modello di parallel lending in tutta Europea e auspichiamo di replicarne il successo, questa volta su scala più ampia.”
Dal 2018 le attività di Muzinich in Italia si affiancano a quelle di distribuzione avviate nel 2014, oggi guidate da Domenico Del Borrello, country head per l’Italia. dove Muzinich aveva aperto il suo primo ufficio nel 2014 e un secondo nel 2018. Oggi il team comprende oltre 20 professionisti, di cui 11 nel team di investimento. I gestori della strategia di rescue financing/Capital Solutions, in particolare, sono Marcello Villa (co-head Capital Solutions con focus Italia, ex Rev, Unicredit e Capitalia), Carlo Bosco (co-head Capital Solutions, con focus paneuropeo, ex Lazard e Greenhill) e Attilio Guida (ex EY e Prelios), affiancato da un comitato investimenti cui partecipano anche il chief investment officer Gianpaolo Pellegrini, il ceo Gianluca Oricchio e Massimo Di Carlo, cofondatore come Oricchio della sgr, di cui è ancora senior advisor sebbene dallo scorso gennaio sia stato nominato chief lending officer di Illimity e presidente non esecutivo in Illimity sgr.
In Italia Muzinich insieme ad Azimut ha lanciato AZ Eltif Capital Solutions, che lo scorso giugno ha chiuso la raccolta con 147,5 milioni di euro di impegni degli investitori (si veda altro articolo di BeBeez). L’Eltif investe nel debito di pmi dal business solido ma in temporanea difficoltà, soprattutto italiane (per il 70% del portafoglio) e di fatturato compreso tra 30 e 200 milioni.
Muzinich & Co sgr gestisce anche il Fondo Diversificato per le Imprese, lanciato nel 2018, che ha poi chiuso la raccolta nell’aprile 2020 a 417 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che il veicolo aveva effettuato il primo closing della raccolta nel novembre 2018 a 210 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e che già nel 2017 Cdp e Fondo Europeo per gli investimenti avevano sottoscritto impegni come anchor investor per 50 milioni di euro ciascuno (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo oggi è stato totalmente investito con un portafoglio di ben 79 posizioni, nessuna delle quali in default e per nessuna delle quali è stata chiesta una moratoria. Tra queste ricordiamo gli investimenti in Bianalisi, Demenego, GPI, Farnese Vini, Lifebrain, Linkem, GPI, CBG Acciai, MEC3, Casa della Piada CRM e Italcanditi.
A quel fondo si aggiunge anche un mandato di gestione da parte di Banca Generali per il fondo BG Real Italy per 43 milioni di euro, sempre con l’approccio di direct lending o meglio “parallel lending“, nel senso che il fondo investe al fianco delle banche per erogare finanziamenti senior alle pmi.