
Prosegue sostenuta nella prima metà del 2023 la crescita di Clessidra Factoring, controllata al 100% di Clessidra Holding (a sua volta controllata da Italmobiliare), società specializzata nel factoring di crediti commerciali vantati da pmi in special situation. Infatti il turnover ha toccato i 286 milioni di euro, (+47% rispetto allo stesso periodo del 2022), il monte crediti quota 154,8 milioni (+56%) e gli impieghi lordi i 135,6 milioni, in crescita del 62% (si veda qui il comunicato stampa). Invece nel primo trimestre il turnover era cresciuto su base annua del 43% mentre la dinamica di monte crediti e impieghi era stata di alcuni punti percentuali superiore (+61 e + 65% rispettivamente, si veda altro articolo di BeBeez)). Tale dinamica ha consentito al margine di Intermediazione di crescere a 5,3 milioni di euro, in progresso dell’11% rispetto al primo semestre 2022. Risultato tanto più degno di nota se si considera che nel primo trimestre dello scorso anno era stato contabilizzato un ricavo straordinario superiore a 1,3 milioni di euro, al netto del quale la crescita 2023 si attesta al 52%.
Il 2022, ricordiamo, si era chiuso con un turnover di 459,1 milioni di euro (+85% rispetto al 2021), un monte crediti di 153,3 milioni di euro (+ 79% dal 2021) e un impiego lordo di 133,9 milioni (+78%) (si veda altro articolo di BeBeez).
“Siamo molto soddisfatti di questa prima parte dell’anno, in cui abbiamo registrato volumi in linea
con il budget e una redditività che si mantiene su livelli elevati. Siamo convinti che nel secondo
semestre la Società potrà registrare performance in ulteriore miglioramento” ha dichiarato Gabriele
Piccini, ad di Clessidra Factoring. Ricordiamo che i target stabiliti dal piano strategico della controllata di Clessidra prevedono per fine 2024 un turnover di 750 milioni di euro con un margine di intermediazione di circa 20 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). “Il mese di luglio” prosegue iccini “si è chiuso con indicatori sopra le attese e abbiamo registrato il record assoluto di monte crediti in gestione e di impiego. In un contesto economico delicato in cui si ravvisano segnali di difficoltà di accesso al credito, continuiamo a rafforzare la nostra struttura nei vari ambiti, per mantenere gli elevanti standard qualitativi e di rapidità nelle risposte che ci distinguono sul mercato”.
Ricordiamo che Clessidra Factoring, oggi presieduta da Federico Ghizzoni (per sei anni ceo di Unicredit), è l’ex Compagnia Europea Factoring Industriale (Coefi), che nel novembre 2020 il private equity Archeide e il suo socio di minoranza Intermedia spa, una società di consulenza specializzata in factoring, hanno ceduto a Clessidra Holding la quale ha poi proceduto al cambio del nome (si veda altro articolo di BeBeez).