Il costruttore romano Ricci spa il 5 dicembre scorso ha quotato su ExtraMot Pro3 i primi 350 mila euro del minibond emesso per un massimo di 3 milioni di euro nel novembre scorso e in collocamento diretto su ExtraMot Pro sino allo scorso 2 dicembre (si veda altro articolo di BeBeez).Il titolo paga una cedola del 5% e ha scadenza dicembre 2022.
Si tratta della seconda emissione di minibond per Ricci spa, dopo quella dell’agosto 2018 per un massimo da 4 milioni di euro, poi collocato per 1,181 milioni e quotato sempre su ExtraMot Pro3, con scadenza settembre 2022 e cedola 5% (si veda altro articolo di BeBeez)
Cerved ha assegnato un rating pubblico a Ricci spa di B.2.1. Il Documento di ammissione spiega che i proventi derivanti dall’emissione dei titoli verranno utilizzati per la realizzazione di un piano di crescita interna e in particolare al potenziamento dell’ufficio commerciale e marketing e degli uffici gare e tecnico. Il prestito obbligazionario consentirà inoltre anche il potenziamento della MT Ricci srl, una start-up innovativa nata per lo sviluppo di metodi semplificati e software applicativi per la valutazione del rischio sismico degli edifici esistenti.
Fondata nel 1986 a Roma, dove ha sede tuttora, la società è controllata pariteticamente dai fondatori Mario e Tullio Ricci. L’azienda annovera consolidate esperienze nell’ambito dell’acquisizione di commesse in forma di general contractor per la ristrutturazione e costruzione di complessi immobiliari nel settore hotellerie, degli uffici direzionali e residenziali di pregio; inoltre annovera nel proprio organico professionalità e qualificate maestranze specializzate negli interventi di consolidamento strutturale con particolari capacità in ambito antisismico. Ricci spa ha chiuso il 2018 con 33,8 milioni di ricavi, 1,6 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 10,8 milioni.