CVC Credit, il braccio di credito del colosso del private capital CVC Capital Partners, ha supportato PAI Partners nel suo buyout di Scrigno, il produttore di porte scorrevoli rilevato lo scorso agosto dal fondo Clessidra Capital Partners 3, gestito da Clessidra Private Equity sgr (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione di finanziamento da parte di CVC, condotta attraverso la sua strategia di European Direct Lending, risale allo scorso novembre e l’ha comunicata lo stesso CVC con una nota pubblicata sul sito, che però non è stata diffusa e nessuna testata giornalistica l’ha riportata (si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio si tratta di un finanziamento strutturato come linea di credito unitranche.
John Empson, partner e co-head Private Credit di CVC Credit, ha commentato “Scrigno è il player dominante nei principali mercati europei con una solida reputazione basata sulla qualità del prodotto, la durata e l’innovazione. È un’azienda resiliente che sta guadagnando una penetrazione crescente grazie alla natura salvaspazio delle porte a scomparsa, una crescente attenzione alla riduzione del consumo energetico delle case attraverso i suoi prodotti ad alte prestazioni e la crescente domanda internazionale dei consumatori. CVC è entusiasta di rafforzare la sua solida relazione con i partner PAI per supportare loro e l’eccellente team dirigenziale di Scrigno nel realizzare la strategia di crescita dell’azienda”.
Raffaele R. Vitale, founding Partner di PAI Mid-Market Fund, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di investire in Scrigno, leader europeo nella produzione di controtelai per porte a scomparsa. Non vediamo l’ora di collaborare con l’ad Maddalena Marchesini e il resto del team dirigenziale per supportare gli ambiziosi piani di crescita del business, che saranno raggiunti sia attraverso la crescita organica che attraverso acquisizioni, e intendiamo supportare attivamente l’internazionalizzazione dell’azienda attraverso la nostra presenza paneuropea e la nostra esperienza nel settore .”
Fondata da Giuseppe Berardi nel 1989, Scrigno ha sede a Sant’Ermete, nel comune di Santarcangelo di Romagna (Rimini), dove occupa un’area di 50.000 mq. Il gruppo è oggi presente in oltre 30 Paesi, conta oltre 300 addetti e cinque stabilimenti produttivi in Italia. Scrigno è inoltre attiva nel settore della sicurezza tramite la controllata Master.
Clessidra nel maggio 2018 aveva rilevato l’intero capitale dalla famiglia del fondatore (si veda altro articolo di BeBeez). Nel corso dello stesso anno la società aveva acquisito e integrato uno dei suoi fornitori, riorganizzando la produzione in due stabilimenti, la Fabbrica 4.0, automatizzata e destinata alla produzione in serie, e la Sartoria, riservata ai prodotti speciali e su misura. Dal marzo 2019 Scrigno è attiva anche in Germania, grazie alla nuova filiale di Francoforte, guidata da David Rodrigues Duarte, nel ruolo di managing director. L’apertura di Scrigno Deutschland GmbH rientrava in una più ampia strategia di internazionalizzazione del gruppo. Nell’ottobre 2019 Scrigno ha poi acquisito il 100% di Costruzioni Chiusure Ermetiche srl dalla famiglia Geron (si veda altro articolo di BeBeez).
Scrigno, controllata da PAI attraverso il veicolo Remni spa, ha chiuso il 2020 con 78,1 milioni di euro di ricavi consolidati (da 70,2 milioni nel 2019), un ebitda di 15,3 milioni (da 15,5 milioni) e un debito finanziario netto di 40,8 milioni (da 41,7 milioni) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).