di Alessandro Luongo
Yesmoke, unica manifattura di sigarette nel nord Italia, ha emesso il suo primo minibond da 750 mila euro a sostegno del progetto di espansione commerciale in Italia e all’estero (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito obbligazionario, che offre una cedola fissa del 4,25%, ha una durata di 7 anni, con scadenza il 31 dicembre 2028, un piano di rimborso semestrale, con un periodo di preammortamento di 12 mesi.
L’emissione è stata interamente sottoscritta da Confidi Sardegna e garantita da Rete Fidi Liguria, consorzio che da decenni agevola l’accesso al credito alle imprese.
Yesmoke intende raggiugere entro il 2023 i punti vendita di 10 paesi fra Europa e Medio Oriente. Con sede a Settimo Torinese (Torino), ha indirettamente raccolto l’eredità storica della Manifattura Tabacchi di Torino, un tempo Règia Fabbrica, e oggi è un’azienda di produzione con distribuzione del prodotto in tutta Italia. L’azienda nel 2020 ha fattturato poco meno di 6,5 milioni di euro, generando un ebitda di 900 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
L’Impianto industriale si estende su una superficie di 10.000 metri quadrati e lavora su due linee di produzione del tutto automatizzate che utilizzano le più avanzate tecnologie oltre a un sistema di controllo di qualità sulle materie prime durante la lavorazione e sul prodotto finito.
La società di proprietà della Swiss Merchant Corporation, una boutique di investimenti di Lugano, che ha anche svolto il ruolo di advisor sulla strutturazione del bond. Ricordiamo che la stessa boutique finanziaria svizzera lo scorso gennaio era intervenuta sempre in qualità di advisor dell’emittente in occasione del minibond da 1 milione di euro emesso da Digital Technologies (si veda altro articolo di BeBeez) e sottoscritto da HI CrescItalia Pmi Fund, gestito da Hedge Invest sgr.
Ha dichiarato Pierpaolo Pascucci, dallo scorso gennaio amministratore delegato di Yesmoke, con 20 anni di esperienza nel settore: “Obiettivo dell’operazione è sostenere Yesmoke nella costruzione di una solida rete di vendita in tutta Italia. Allo stesso tempo le nuove risorse ci daranno l’opportunità di introdurre nuovi prodotti e penetrare nei di Europa e Medio Oriente. Sebbene l’Italia sia il principale produttore di tabacco dell’Ue, il mercato è governato dalle grandi multinazionali straniere e Yesmoke è uno dei due produttori rimasti in territorio italiano. Per questo vogliamo diventare uno dei principali attori in questo settore che solo in Italia vale circa 20 miliardi l’anno, puntando sullo sviluppo del brand e di nuovi prodotti studiati dal nostro laboratorio interno”
Pascucci si riferisce a YESLAB, il laboratorio interno che già certifica la qualità dei processi produttivi oltre a garantire di non testare alcun prodotto sugli animali, al quale sarà inidirizzata parte delle risorse del minibond. In particolare YESLAB sta lavorando a un prodotto innovativo, attento alla sostenibilità a cui l’azienda sta dando massima attenzione e che sarà sul mercato prima dell’estate.
Quanto a Confidi Sardegna, è piuttosto attivo nella finanza alternativa. Ricordiamo che nell’ottobre del 2019, assieme ad altre quattro istituti gemelli, cioè Neafidi, Confidi Systema!, Fidimpresa Italia, Confidi Sardegna e Confidi Centro aveva sottoscritto il nuovo fondo di direct lending di October, che in questo modo era giunto al primo closing a 30 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).