Dal 7 novembre 2014 sarà possibile presentare richieste sul Fondo di Garanzia relative ai minibond. Nei giorni scorsi sono infatti state pubblicate le Disposizioni operative aggiornate del Fondo (scarica qui le modalità operative), contenenti le integrazioni relative alla concessione della garanzia sia su singole operazioni di sottoscrizione di mini bond sia su portafogli di mini bond (scarica qui il comunicato stampa).
Possono richiedere la garanzia diretta del Fondo, le banche, gli intermediari finanziari e i gestori e il Fondo può concedere le garanzie fino al raggiungimento di un ammontare massimo di risorse impegnate, in termini di accantonamenti a valere sul Fondo, pari a 50 milioni di euro.
La garanzia del Fondo era molto attesa da tutte le sgr che gestiscono fondi specializzati nel settore. A dare i primi dettagli sulla garanzia era stato Francesco Pacifici, membro della segreteria tecnica del ministero dello Sviluppo Economico, in occasione di una tavola rotonda a porte chiuse sul tema dei minibond organizzata lo scorso giugno dalla boutique di consulenza strategica Cse-Crescendo, alla quale BeBeez aveva partecipato (si veda altro articolo di BeBeez).
Le disposizioni operative seguono quanto stabilito dal Decreto interministeriale Tesoro-Ministero dello Sviluppo dello scorso 5 giugno, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 luglio (scarica qui il testo del Decreto interministeriale 5 giugno 2014). che a sua volta dava attuazione alle norme introdotte dall’’art. 12, comma 6-bis, del Decreto Destinazione Italia (decreto-legge n. 145/2013) che ha previsto che la garanzia del Fondo (art. 2, comma 100, lettera a), della legge n. 662/96) possa essere concessa, in aggiunta a quanto già previsto dalla legislazione vigente, in favore delle società di gestione del risparmio che, in nome e per conto dei fondi comuni di investimento da esse gestiti, sottoscrivano obbligazioni o titoli similari emessi da piccole e medie imprese. Lo stesso comma 6-bis prevede espressamente che la predetta garanzia possa essere concessa a fronte sia di singole operazioni di sottoscrizione di obbligazioni e titoli similari, sia di portafogli di operazioni (scarica qui la circolare)