
Generalfinance, intermediario finanziario vigilato specializzato nel factoring a imprese in special situation, ha annunciato la prima emissione da 15 milioni di euro del suo programma triennale di cambiali finanziarie (Euro Commercial Paper Programme) (si veda qui il comunicato stampa), che era stato lanciato a fine maggio per un massimo di 100 milioni di euro e che prevede la quotazione dei titoli sull’ExtraMot Pro di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Questa prima emissione è stata sottoscritta da 4 investitori istituzionali.
Generalfinance è uno dei primi operatori in Italia a emettere commercial paper. Ricordiamo infatti che le cambiali finanziarie erano state introdotte come strumento finanziario nel 1994, ma la loro emissione era preclusa alle banche. Il divieto è però stato eliminato con il Decreto Rilancio, convertito in legge lo scorso luglio 2020. Nel dettaglio, l’art. 27 comma 18-quater della legge di conversione del Decreto Rilancio ha modificato l’articolo 1, comma 2-bis della Legge 13 gennaio 1994, n. 43 (Legge sulle Cambiali Finanziarie) eliminando le parole “diverse dalle banche” e consentendo appunto anche alle banche di emettere cambiali finanziarie. In precedenza, nel 2012, il Decreto Sviluppo (si veda altro articolo di BeBeez) aveva disposto che le cambiali finanziarie potessero essere emesse soltanto da società di capitali, società cooperative e mutue assicuratrici diverse dalle banche e dalle micro-imprese.
Massimo Gianolli, amministratore delegato di Generalfinance ha dichiarato “Il successo di questa prima emissione conferma l’interesse degli investitori istituzionali per le opportunità che questi strumenti offrono.
Attraverso il programma puntiamo a rafforzare e diversificare ulteriormente i canali di funding, al fine di mettere a disposizione delle aziende nostre clienti ulteriore liquidità in una fase molto importante di ripresa delle attività economiche”.
Nell’operazione Generalfinance è supportata da Intesa Sanpaolo – Divisione IMI Corporate & Investment Banking in qualità di arranger e dealer. Hogan Lovells Studio Legale ha assistito l’arranger e il dealer e ha predisposto la relativa documentazione contrattuale del programma. The Bank of New York Mellon SA/NV, Milan Branch agisce in qualità di Issuing and Paying Agent.
La capogruppo Gruppo General Holding srl (GGH), controllata dall’amministratore delegato di Generalfinance, Massimo Gianolli, detiene una partecipazione del 53% circa del capitale di Generalfinance, mentre Credito Valtellinese (CreVal) è azionista con una quota pari al 47% circa. CreVal aveva rilevato una quota del 46,81% della società nel giugno 2017, acquistandola da GGH (si veda altro articolo di BeBeez). Generalfinance nel marzo 2020 aveva comunicato l’intenzione di valorizzare la società tramite trade sale o quotazione in Borsa, in linea anche con quanto previsto dagli accordi parasociali in essere tra GGH e Credito Valtellinese (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine marzo 2021 il turnover di Generalfinance è cresciuto del 24% a 240 milioni di euro rispetto al dato a fine marzo 2020 a fronte di 196 milioni di euro di crediti erogati (+50%). Un risultato che seguiva un aumento del 29% del turnover in tutto il 2020 a quota 761 milioni di euro a fronte di 561 milioni di crediti erogati (+26%) (si veda altro articolo di BeBeez).