Timberland Investment Resources Europe (TIR) ha annunciato ieri il closing della raccolta del TIR Europe Forestry Fund II, il suo secondo fondo forestale destinato a investitori non statunitensi, raggiungendo il target di 200 milioni di euro di impegni (si veda qui il comunicato stampa). Tra gli investitori si contano istituzionali europei, tra cui italiani, e giapponesi.
Il primo fondo, che ha poi raccolto 100 milioni di dollari, era stato lanciato nel 2016 e anche in quell’occasione non erano mancati investitori italiani. A scommetterci erano stati Unipol, Inarcassa ed Eppi (Enti previdenziali periti industriali) (si veda altro articolo di BeBeez).
Guidato dai due partner Giampaolo Potsios e Hugh Humfrey, TIR è un fondo chiuso di diritto lussemburghese strutturato come Sif ed è specializzato appunto nell’investimento, gestione e valorizzazione di foreste. Un’asset class questa che sta acquisendo particolare interesse agli occhi degli investitori in questi anni, vista la grande attenzione che viene posta al raggiungimento di obiettivi ESG. L’investimento forestale è visto, infatti, sempre di più, come uno dei migliori e più efficaci investimenti alternativi a fini ambientali, sociali e di governance.
A fine marzo 2021, TIR gestiva complessivamente asset 1, 65 miliardi di dollari con oltre 835,961 acri di foreste attraverso gli Stati Uniti.
Hugh Humfrey ha commentato: “Siamo fieri di poter fornire ritorni sia finanziari sia sociali ai nostri investitori. Vediamo un grande e costante incremento nel numero delle istituzioni e dei fondi pensione che guardano a investimenti ESG alternativi per i loro portafogli che coniughino però stabili e costanti ritorni finanziari. Come TIR applichiamo pratiche eticosostenibili in tutti gli asset forestali che gestiamo per i nostri investitori e continueremo a perseguire la massima competenza e tutela ambientale nella gestione delle nostre foreste.”
E Gian Paolo Potsios ha aggiunto: “Il fondo ha ottenuto un grande sostegno da parte dei sottoscrittori di TIR I che hanno aumentato il loro investimento rispetto al fondo precedente. Siamo molto felici e vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare i nostri investitori storici e quelli nuovi per il loro supporto. Questo successo è la dimostrazione dell’importante percorso di crescita che abbiamo portato avanti in questi anni e un riconoscimento per le nostre ottime performance unite al nostro approccio etico sostenibile. TIR offre agli investitori istituzionali accesso ad ottimi ritorni finanziari legati una solida asset class di investimento. Gli investimenti reali, come quello in foreste, svolgono un ruolo chiave nel portafoglio di un investitore offrendo dividendi regolari provenienti da una solida ed affidabile fonte di rendimento alternativo”.