Saranno presentati ufficialmente oggi gli Innexta bond, cioé il basket bond delle pmi lombarde studiato da Innexta – Consorzio Camerale Credito e Finanza, la “fabbrica” che supporta le Camere di commercio italiane nell’ambito del credito, della finanza complementare e del fintech.
La notizia era stata anticipata a BeBeez lo scorso ottobre dal direttore generale di Innexta, Danilo Maiocchi (si veda altro articolo di BeBeez), mentre l’annuncio ufficiale avverrà questa mattina in occasione del primo ALT-Finance Day, la giornata della finanza alternativa, organizzata da Innexta in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, di cui BeBeez è il media partner e che vedrà, tra gli altri, anche la partecipazione di Tiziana Togna, Vice Direttore Generale di Consob, che introdurrà i lavori (scarica qui il programma).
Innexta “sta studiando un progetto pilota per portare agli investitori piccole emissioni obbligazionarie di pmi lombarde, in primo luogo dell’area del milanese e della Brianza, ma anche a quelle del resto della Regione”, aveva detto allora Maiocchi, aggiungendo che l’idea è quella di identificare un buon numero di pmi che possano emettere obbligazioni di taglio molto piccolo per poi aggregarle in un paniere unico da proporre agli investitori. Inizialmente si immaginavano emissioni da 100-200 mila l’una e un paniere da 5 milioni, ma è possibile che le dimensioni dell’iniziativa possano essere un po’ più ampi, con emissioni da 200-400 mila euro ciascuna e un paniere complessivo di dimensioni comprese tra i 5 e i 10 milioni.
Il progetto è solo ai primi passi e proprio in questi giorni si sta concludendo la selezione dell’advisor finanziario che affiancherà Innexta nella strutturazione e nel collocamento dei bond. Quanto alla selezione delle pmi potenziali emittenti, Innexta si appoggerà in primo luogo a Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ma anche a varie altre associazioni di categoria dell’industria e del commercio e ai Confidi, con questi ultimi che potranno anche essere coinvolti sia come garanti sia come sottoscrittori dei bond.
Di questo tema in particolare si parlerà poi nel corso del pomeriggio all’interno di un workshop dedicato al “Ruolo dei Confidi nei prodotti di finanza alternativa e gli Innexta bond”. A coordinare la discussione sarà proprio Maiocchi, mentre l’introduzione sarà a cura di Piero Collauto, direttore generale Federazione Veneta BCC.
Il tema è ovviamente molto caldo, come dimostra anche il 2° Quaderno di ricerca “La finanza alternativa per le pmi in Italia” predisposto dalla School of Management del Politecnico di Milano, che verrà presentato sempre questa mattina dal direttore scientifico Giancarlo Giudici in occasione dell’evento di Innexta. Il rapporto del Politecnico Riferisce che l’Osservatorio Minibond del Politecnico di Milano ha censito fino alla data del 30 giugno 2019 ben 884 bond emessi da aziende non quotate di importo non superiore a 500 milioni, per un totale collocato di 33,51 miliardi e che limitando l’attenzione alle sole emissioni di pmi (i veri minibond), invece, risultano 433 operazioni per un controvalore di 5,29 miliardi, per un valore medio delle singole emissioni pari a 12,2 milioni, con il primo semestre del 2019 che ha visto una lieve riduzione delle emissioni sull’anno precedente, ma con un aumento della raccolta (307 milioni euro) condotte da un totale di 279 emittenti (si veda qui altro articolo di BeBeez sul Quinto rapporto dell’Osservatorio minibond del Politecnico di Milano, presentato a fine febbraio 2019 e qui gli abbonati di BeBeez News Premium possono scaricare l’ultimo Report di BeBeez su private debt e direct lending con i dati delle emissioni aggiornate ai primi 7 mesi dell’anno, scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese).
Di finanza alternativa, ma in chiave fintech, si parlerà anche nel corso di un secondo workshop nel pomeriggio, parallelo al primo, con focus su “Lending & Equity crowdfunding: come rafforzare la reputation e la confidenza nel mercato delle pmi?”, che sarà coordinato da Gianmarco Paglietti, responsabile progetti speciali di Innexta. Mentre un terzo workshop, sempre in parallelo, approfondirà il tema della “Nuova finanza straordinaria in situazioni di rischio di crisi aziendale (D. Lgsl. 14/2019)”, che sarà coordinato da Giampiero Castano, responsabile del Progetto OCRI per Innexta, in passato già Direttore del Tavolo Crisi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, e da Ivan Fogliata, executive partner di inFinance. COme noto, infatti, il nuovo Codice dalla crisi d’impresa introduce i cosiddetti sistemi di allerta, richiedendo alle imprese di dotarsi di sistemi di autovalutazione per monitorare il proprio rischio di default. La normativa ha affidato al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) l’elaborazione di indici puntuali, che fanno ragionevolmente presumere lo stato di crisi di un’azienda. Gli indici previsti sono: il rapporto tra flusso di cassa e totale dell’attivo (DSCR), il rapporto tra patrimonio netto e totale del passivo e il rapporto tra oneri finanziari e ricavi. Non viene però fornita una soglia di riferimento per ciascun indice, che deve ancora essere identificata e sarà oggetto di decreti attuativi successivi. Nel frattempo il CNDCEC il 20 ottobre scorso ha pubblicato il documento sugli indici in questione (si veda qui il comunicato stampa). Ma ora è necessario che il MISE adotti questi indici inserendoli in un apposito decreto attuativo.