La società specializzata in efficientamento energetico Graded spa ha emesso il 24 ottobre scorso 2 minibond da 1,5 milioni di euro ciascuno, per un totale di 3 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). I minibond, che scadono entrambi il 25 ottobre 2024, sono quotati da venerdì 25 ottobre sul nuovo segmento ExtraMot Pro3 gestito da Borsa Italiana.
Una tranche paga un interesse del 5,14% ed è stata interamente sottoscritta da Banca Sella. Il Documento di ammissione spiega che, fintanto che resterà in portafoglio alla banca, sarà coperta dalla garanzia InnovFin prestata dal Fei. L’altra tranche paga invece un tasso del 5,15%, non è coperta da garanzie (si veda qui il documento di ammissione) ed è stata sottoscritta per 1,2 milioni di euro dal fondo Anthilia BIT 3 gestito da Anthilia Capital Partners sgr e per 300 mila euro Banca Stabiese.
Il Gruppo Sella ha anche affiancato Graded nell’attività di strutturazione del prestito obbligazionario, ricoprendo il ruolo di arranger esclusivo delle operazioni ed assistendo la società nei rapporti istituzionali con Borsa Italiana in qualità di listing sponsor. Lo studio legale Chiomenti ha agito in qualità di consulente legale dell’operazione.
Fondata da Lucio Grassi nel 1958 come ditta individuale, Graded fu trasformata da Grassi quattro anni dopo in una srl insieme alla socia Maria Rosaria de Donato e ribattezzata Graded come crasi dei loro cognomi. Guidata oggi dall’amministratore unico Vito Grassi, figlio di Lucio, presidente dell’Unione Industriali Napoli e di Confindustria Campania, la società ha sede a Napoli e opera nella progettazione, realizzazione, installazione e gestione di impianti tecnologici e di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Graded vanta oltre 100 dipendenti (tra diretti e indiretti) e 21.537 kWh di energia prodotta. Opera sia in Italia sia all’estero (Romania ed Emirati Arabi). Nel suo portafoglio clienti rientrano, tra gli altri, l’Università di Napoli, Unilever, Algida, Findus, Comune di Napoli. La società ha chiuso il 2018 con un utile netto di oltre 1 milione di euro, un valore della produzione di 19,7 milioni (+39,47% dal 2017), un ebitda di 1,7 milioni di euro e un debito finanziario netto di 0,7 milioni (si veda qui il bilancio 2018 della società).
Graded a fine dicembre 2018 aveva emesso un altro minibond, sempre da 1,5 milioni di euro, che non era stato quotato ed era stato interamente sottoscritto dal fondo di private debt HI CrescItalia PMI Fund di Hedge Invest ( (si veda altro articolo di BeBeez). E non è finita qui, perché la nota diffusa venerdì precisa che “Graded guarda anche con interesse ai Garanzia Campania Bond, lo strumento finanziario innovativo, promosso dalla Regione Campania attraverso Sviluppo Campania, per sostenere la crescita delle pmi della regione”. Il progetto, annunciato lo scorso settembre, è in via di strutturazione da parte del Rti (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) formato da Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno e Fisg srl, del Gruppo Banca Finint (si veda altro articolo di BeBeez). Il progetto prevede l’emissione di minibond da parte delle pmi campane, volta a finanziarie investimenti materiali e immateriali e il capitale circolante. Il portafoglio che raggrupperà i diversi minibond avrà un valore massimo di 148 milioni di euro e sarà sottoscritto da una spv ad hoc che a sua volta emetterà titoli che saranno sottoscritti da investitori istituzionali. Il portafoglio sarà garantito da Sviluppo Campania con risorse dei fondi europei (Por Fesr Regione Campania 2014-2020) pari a 37 milioni di euro, che copriranno il 100% delle perdite fino a concorrenza del 25% del portafoglio.
Tornando alle due emissioni appena quotate, l’operazione costituisce un ulteriore passo nel percorso di crescita e rafforzamento della struttura aziendale nel suo complesso, già avviato da Graded grazie anche alla partecipazione al programma Elite di Borsa Italiana. Le due nuove emissioni obbligazionarie, più nel dettaglio, sono finalizzate a sostenere finanziariamente il piano di crescita commerciale di Graded, in particolare nel segmento operativo dell’efficientamento energetico. Un piano al quale si affiancano investimenti in progetti di ricerca e sviluppo orientati all’innovazione tecnologica e all’efficienza energetica, finalizzati nel medio periodo a consentire alla società di raggiungere un crescente livello di automazione che si tradurrà in performance degli impianti qualitativamente superiori.
“Questi nuovi mini-bond rappresentano uno strumento importante per supportare la crescita e l’espansione del business, investendo ulteriormente sui progetti individuati dalle attività di ricerca e sviluppo. Per noi si tratta di una nuova sfida che valorizza il percorso virtuoso di crescita dimensionale e qualitativa avviato nel 2017 con l’ingresso in Elite di Borsa Italiana, il programma che affianca imprese ambiziose per avvicinarle ai mercati di capitali, migliorarne i rapporti con il sistema bancario e imprenditoriale e facilitarne l’internazionalizzazione”, ha commentato l’ad di Graded, Vito Grassi.