Ver Capital, sgr indipendente leader nei settori private debt, corporate loans e high yield, passa sotto il controllo del gruppo francese Sienna Investment Managers, gestore patrimoniale paneuropeo che fa capo alla holding di investimenti Groupe Bruxelles Lambert (GBL), quotata a Parigi (si veda qui il comunicato stampa)
Sienna IM opera a Parigi, Lussemburgo, Londra, Amburgo, Francoforte, Madrid, Milano, Amsterdam e Seul, spaziando tra asset quotati (azionario e obbligazionario) e privati (real estate, private debt, private equity e venture capital), con 34 miliardi di euro di asset in gestione a fine 2023, di cui circa 10 miliardi in private markets, con 300 persone presenti in sette Paesi.
Gli azionisti e top manager di Ver Capital, guidati dall’amministratore delegato Andrea Pescatrori, venderanno a Sienna IM l’intero capitale dell’sgr e reinvestiranno per una minoranza nella società del gruppo francese che condurrà l’acquisizione, la quale controlla oggi Sienna Private Credit in Francia e che controllerà Ver Capital in Italia.
Greenberg Traurig Santa Maria ha assistito Ver Capital nell’operazione, che è già stata approvata da Banca d’Italia.
Pescatori rimarrà ad della sgr, oltre a condividere un ruolo di coordinamento a livello di gruppo. Ha commentato Pescatori: “Dopo 19 anni per Ver Capital inizia una nuova ed emozionante avventura che potremmo sintetizzare in Ver Capital 2.0. Infatti, andremo verso un nuovo piano industriale di sviluppo, con una progressiva crescita del business, cross selling e integrazione con Sienna. Saremo proiettati in una nuova e più ampia dimensione, che offrirà nuove opportunità ai nostri clienti e anche al settore del private credit nazionale”.
Paul de Leusse, ceo di Sienna IM, ha aggiunto: “Unendo le forze, avremo la dimensione necessaria in entrambi i Paesi per offrire una gamma particolarmente ampia di prodotti e servizi e per consentire ai clienti italiani e francesi di beneficiare della nostra presenza in Europa. Sono lieto di dare il benvenuto ad Andrea Pescatori che porterà nel team la sua profonda conoscenza sia del mercato istituzionale italiano che, più in generale, del credit asset management”.
E ha continuato Laurent Dubois, cio di Sienna IM: “Considerati i rispettivi punti di forza complementari, la partnership creerà un operatore unico e agile in grado di coprire un ampio spettro di soluzioni nel private credit, a beneficio di investitori sofisticati in tutto il mondo”.
Ver Capital, attivo dal 2006, offre un’esposizione a diverse strategie nel mercato del credito europeo: leveraged loans, obbligazioni high yield, private debt, fondi di transizione energetica e di special situations. Oggi l’sgr è attiva con il suo terzo fondo di private debt dedicato al mercato italiano, che ha una dotazione di 310 milioni di euro. Il fondo, Ver Capital Credit Partners SME VII, focalizzato sul direct lending ad aziende di medie dimensioni prevalentemente italiane, nel luglio 2021 aveva annunciato il secondo closing a 300 milioni di euro (si veda qui Il Corriere della Sera), dopo un primo closing a oltre 225 milioni nell’ottobre 2020, raggiunto grazie anche agli impegni ottenuti da CDP (30 milioni di euro, si veda qui il comunicato stampa) e dal FEI (50 milioni, si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo aveva a regime un target di circa 45 investimenti. Tra quelli comunicati negli ultimi anni si ricordano quelli inRenco, Business School 24, Italcanditi, gruppo CMC, Tesmec, Haiki+. L’sgr è attualmente in raccolta per il suo quarto fondo di private debt. Inoltre Ver Capital nelle prossime settimane lancerà anche un nuovo fondo di special situations. Infine ricordiamo che a settembre 2021, Ver Capital aveva lanciato un fondo dedicato all’acquisto di fatture, inizialmente da aziende italiane e successivamente anche europee. Il fondo, battezzato Ver Capital Credit Partners Trade Receivables IX, acquista le fatture offerte su varie piattaforme fintech, a partire da Workinvoice, con cui è stata siglata la prima partnership (si veda altro articolo di BeBeez).