Eurolls spa, azienda friulana leader mondiale nella produzione di rulli in acciaio e carburo di tungsteno, a fine dicembre ha incassato un prestito in direct lending da 4 milioni di euro tramite la piattaforma fintech Azimut Direct, la fintech del gruppo Azimut, ex Epic sim. Il finanziamento, di durata quadriennale, è stato sottoscritto da un investitore istituzionale. Si tratta del secondo prestito incassato da Eurolls nel 2021, dopo quello da 2 milioni di euro erogato all’inizio dello scorso anno (si veda qui il comunicato stampa), quando la piattaforma faceva ancora capo a Epic sim, per poi passare sotto le insegne di Azimut nel febbraio dell’anno appena concluso (si veda altro articolo di BeBeez).
Eurolls è attiva da più di 30 anni nella progettazione e produzione di rulli in acciaio per la formatura del tubo saldato per uso industriale, prodotto in cui è riconosciuta a livello internazionale, con filiali commerciali in Messico, Cina e Brasile, nonché nella produzione di cassette di laminazione, in particolare per filo sottile in metallo speciale. Per l’industria del filo, Eurolls è stata la prima azienda a convertire il tradizionale processo della trafilatura e a produrre microcassette di laminazione su misura, introducendo questa tecnologia in tutto il settore. E’ stata fondata da Renato Railz, che è anche presidente dell’azienda. La società, con sede ad Attimis (Udine), ha chiuso il 2020 con ricavi per 38,3 milioni, un ebitda di 5,7 milioni e una posizione finanziaria netta di 9,9 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Il finanziamento a Eurolls intermediato da Azimut Direct sarà destinato all’acquisto di materie prime per sostenere la crescita del business.
Railz così ha commentato l’operazione: “Azimut Direct è stata al nostro fianco e ha sostenuto il progetto di forte crescita previsto dal nostro piano industriale, con un importante rinnovo tecnologico nel periodo 2021-2024, lo sviluppo commerciale estero con focus su Cina e Usa, la ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per l’indurimento dei metalli e l’ampliamento della produzione locale con apertura di nuovi stabilimenti in zone montane del Friuli Venezia Giulia. Gli obiettivi non sono solo quelli di incrementare la nostra leadership sul mercato e le nostre performance ma anche di contribuire in termini di minor impatto sulle emissioni ambientali e di creare, con il nuovo stabilimento di Resia, nuovi posti di lavoro nella nostra regione con rinnovata attenzione all’occupazione femminile”.
Antonio Chicca, managing director di Azimut Direct, ha aggiunto: “Le operazioni concluse con Eurolls in questo 2021 sono esempio concreto del modello di servizio innovativo adottato da qualche anno dal gruppo Azimut, e che si è rafforzato con il lancio di Azimut Direct in seno al progetto di neo-financing: una consulenza qualificata per cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato dei capitali, come fonte credibile di finanza di lungo termine per le imprese. Oggi si parla molto di piattaforme fintech. La nostra integra una forte spinta tecnologica sui processi con capacità di strutturazione, distribuzione presso investitori istituzionali, professionalità e attenzione al cliente. È dalla combinazione di questi elementi che si ottengono risultati importanti”.
Azimut Direct è stata piuttosto attiva nel 2021 sul fronte del direct lending. Ha infatti intermediato sempre lo scorso dicembre un prestito in direct lending da 2,5 milioni di euro destinato a Mauro Benedetti spa, azienda perugina che vanta più di 75 anni di storia nel cartone ondulato per imballaggi (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre lo scorso settembre ha erogato un prestito da 2,5 milioni a Consorzio Stabile Medil, gruppo delle costruzioni nato nel 2010 (si veda altro articolo di BeBeez), oltre a un finanziamento sempre in direct lending da 5 milioni per Europe Energy, gruppo veneto attivo nel trading e vendita diretta agli utenti finali di energia elettrica e gas (si veda altro articolo di BeBeez). A luglio ne ha erogato un altro di pari importo a CRS Impianti, gruppo costruttore di impianti industriali (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, Azimut Direct nel luglio scorso ha agito come intermediario per un finanziamento in direct lending da 2,5 milioni di euro destinato a Coopbox Group spa, leader in Italia ed Europa nel settore del packaging per prodotti alimentari (si veda altro articolo di BeBeez). Azimut Direct ha anche intermediato un direct lending da 2,4 milioni di euro per YouniteStars spa, venture company specializzata in e-business ad alte prestazioni e titolare del marchio di iPhone ricondizionati Senso (si veda altro articolo di BeBeez). Azimut Direct inoltre ha intermediato un pacchetto di finanziamenti all’Udinese Calcio per un totale di 20 milioni di euro, di cui 15 milioni tramite un bond e altri 5 milioni con un prestito, entrambi supportati dalla Garanzia Italia di Sace, di durata quinquennale e sottoscritti da investitori istituzionali (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel corso del 2020 Epic sim aveva invece strutturato e intermediato operazioni di finanziamento per 55 imprese per un valore complessivo di 102 milioni di euro contro le 15 aziende finanziate per 25,7 milioni di euro complessivi del 2019. In totale, Epic dall’inizio dell’operatività a fine 2014 sino a fine marzo 2021 aveva raccolto 241,1 milioni di euro per 97 imprese. Lo aveva detto proprio allora Crovetto a BeBeez (si veda altro articolo di BeBeez), sottolineando che “in molti casi si è trattato di operazioni di direct lending condotte da investitori istituzionali, mentre in altri casi si è trattato di emissioni di minibond o operazioni equity. Il tutto reso possibile dalla piattaforma fintech sviluppata da Epic, che agisce come intermediario indipendente tra imprese e investitori”.
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