
E’ un deal che vale complessivamente 1,3 miliardi di euro l’acquisizione di Eolo, l’operatore italiano tlc specializzato nella banda ultralarga wireless(Fixed Wireless Access o FWA) per il mercato residenziale e delle imprese, da parte di Partners Group, annunciata lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez) e chiusa pochi giorni fa (si veda qui il comunicato stampa). Lo si legge nel Prospetto del bond senior secured da 375 milioni di euro con cedola 4,875% e scadenza 21 ottobre 2028, emesso nei giorni scorsi dalla controllante di Eolo, Zoncolan Bidco spa, e quotato alla Borsa del Lussemburgo.
All’emittente FitchRatings ha assegnato rating B mentre per il bond il rating è B+. Per contro, Moody’s ha assegnato rating B2 all’emittente e B3 al bond.
Nel dettaglio, si legge nel Prospetto, 1,125 miliardi di euro rappresentano il prezzo dell’acquisizione del 100% della società, a cui si aggiungono 119,1 milioni di euro di debito di Eolo da rimborsare al closing, 14 milioni di euro di fee e altri costi di transazione da pagare e infine 40 milioni di cassa da versare sui conti di Eolo a supporto della normale attività.
L’ intera operazione è stata finanziata con proventi del bond appunto per 375 milioni, con mezzi propri del nuovo azionista per un totale di 910,1 milioni di euro nella forma di 182 milioni di euro di equity investito dalla HoldCo, controllante di Zoncolan BidCo e di un prestito subordinato da 728,1 milioni erogato alla BidCo da HoldCo, e infine con 14,7 millioni di cassa disponibile sui conti della stessa Eolo.

Ricordiamo che Partners Group ha acquisito indirettamente il 100% del capitale di Eolo da Searchlight Capital, che possedeva il 49%, e dal fondatore Luca Spada, che possedeva il 51% attraverso il suo veicolo Cometa spa. Quest’ultimo ha poi reinvestito per il 25% in HoldCo (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre dal Prospetto del bond, emerge anche una novità a proposito di un possibile reinvestimento, al momento del closing oppure successivamente, da parte di Searchlight, attraverso il suo veicolo SCP EPC UK Limited, per una quota compresa tra il 10% e il 15% del capitale della holding lussemburghese che controlla HoldCo. Searchlight Capital aveva investito in Eolo a inizio 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Contestualmente al closing dell’acquisizione da parte di Partners Group, Zoncolan BidCo ha sottoscritto una super senior revolving credit facility da 125 milioni di euro a scadenza 6,5 anni erogata da un gruppo di banche con Unicredit come banca agente.
Eolo è un operatore leader in Italia che fornisce connettività tramite tecnologia FWA in oltre 6.700 comuni italiani. La società ha chiuso l’anno fiscale al 31 marzo 2021 con 187 milioni di euro di ricavi (+20,4% dai 157 milioni del 31 marzo 2020) e un ebitda pro-forma di 95 milioni (pari a un ebitda margin del 50,8%, da 74,2 milioni), pur in presenza di 122 milioni di euro di investimenti, per espandere la copertura e contrastare il digital divide, raggiungendo altri 1.700 comuni, di cui quasi 700 nel Sud Italia. Dal Prospetto emerge inoltre che nei 12 mesi conclusi a fine giugno 2021 i ricavi sono saliti a 198,3 milioni di euro e l’ebitda a 107,9 milioni.
Searchlight al momento dell’ingresso nel capitale di Eolo aveva annunciato un piano di investimenti da 300 milioni di euro nel triennio 2018-2020 e così è stato. Anzi, in realtà gli investimenti sono stati di più: nel Prospetto del bond si legge che nei tre anni a fine marzo 2021, Eolo ha contabilizzato circa 300 milioni di euro di spese in conto capitale rettificate e altri 239 milioni sono stati investiti per l’acquisto di proprietà, impianti e attrezzature. Successivamente, nel maggio 2020 era stato annunciato un nuovo piano di investimenti per 150 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), a valle del finanziamento da 155 milioni di euro incassato nel gennaio 2020 dall’azienda, proprio al fine di supportare la crescita in particolare nei piccoli comuni del Sud Italia, ampliando la copertura del servizio Eolo FWA a 100 Mega, e nelle aree che soffrono di più lo “speed divide” (si veda altro articolo di BeBeez). Ora, grazie alla collaborazione di Partners Group, Eolo potrà proseguire nel piano di rafforzamento della propria posizione competitiva che prevede investimenti per 850 milioni di euro entro il 2025.
L’obiettivo del piano è completare la copertura nel Sud Italia, incrementare quella nel Centro Nord e introdurre servizi di connettività a 300 Mbps in tecnologia FWA 5G. Il piano prevede in particolare un forte investimento mirato a densificare le antenne tramite l’utilizzo delle onde millimetriche a 26 GHz e 28 GHz che, grazie alle evoluzioni in ottica 5G, consentono di offrire servizi ad altissima capacità laddove l’utilizzo della fibra fino alle case risulta impraticabile. Ma l’evoluzione tecnologica passa anche per il rilegamento in fibra ottica delle antenne, secondo il modello FTTA (Fiber To The Antenna); un obiettivo che Eolo sta portando avanti a partire dall’accordo siglato quest’anno con Open Fiber e con altri operatori per collegare 1.000 antenne in fibra ottica.
Luca Spada, fondatore e ceo di Eolo, ha commentato: “L’emissione del bond e la stipula del super senior RCF annunciate oggi sono parte di un piano più ampio di rafforzamento della posizione competitiva di Eolo, che portiamo avanti con sempre maggiore determinazione nella consapevolezza che l’FWA rappresenti l’unico use case del 5G su onde millimetriche. Per questo siamo convinti che l’operazione finanziaria apra a investimenti infrastrutturali di estrema importanza per la nostra società e per il Paese. Per far sì che gli ambiziosi obiettivi che ci poniamo siano realizzati con celerità, auspichiamo che il governo tenga fede ai propositi di neutralità tecnologica in più occasioni dichiarati e che il quadro legislativo e regolamentare in evoluzione consenta di sfruttare appieno il salto tecnologico che proponiamo a favore dei cittadini, anche alla luce dell’ampia disponibilità di spettro a disposizione sulle onde millimetriche”.