![cmc-bond](https://bebeez.it/files/2017/02/cmc-bond.png)
C.M.C. (Cooperativa Muratori e Cementisti) di Ravenna, una delle principali società di costruzioni italiane, ha ottenuto da Interbanca (gruppo Banca Ifis) un finanziamento a medio termine da 20 milioni di euro, che servirà a supportare l’importante sviluppo del portafoglio commesse estere del gruppo. Nell’operazione C.M.C. è stata assistita dall’advisor Mitfin,
CMC aveva quotato all’ExtraMot Pro un bond da 300 milioni di euro nel luglio 2014 a scadenza agosto 2021 con opzione call a partire dal 2017 e con una cedola del 7,5%. Quel bond ha chiuso ieri a 94,75 centesimi, continuando sul trend di recupero graduale delle quotazioni sul quale si trova, dopo aver toccato un minimo a 72,3 centesimi a metà novembre 2016 (dopo che il gruppo aveva annunciato una semestrale con un debito finanziario netto in crescita di ben 84,3 milioni a 664 milioni di euro, a seguito di un incremento temporaneo di fabbisogno di capitale circolante).
CMC è un gruppo specializzato in opere infrastrutturali complesse, di medie e grandi dimensioni, con un focus particolare alle grandi reti di trasporto (strade ed autostrade, gallerie, collegamenti ferroviari ad alta velocità, metropolitane), alle opere idrauliche e irrigue, all’edilizia ed alle opere portuali e marittime. Con oltre 80 progetti in corso attualmente in tutto il mondo, Cmc è attiva in 21 Paesi di cinque continenti (Europa, Nord America, Sud America, Africa e Asia) e ha, in passato, completato progetti in oltre 40 Paesi.
L‘ultima presentazione agli analisti dello scorso gennaio, mostra che CMC ha chiuso i primi nove mesi 2016 con 1,087 miliardi di euro di ricavi e un ebitda di 146 milioni, dopo aver chiuso il 2015 con 1,177 miliardi di fatturato e 140 milioni di ebitda, a fronte di un indebitamento finanziario netto rettificato di 546 milioni a fine settembre 2016 dai 579,5 milioni di fine 2015.