Tregenplast srl, azienda brianzola che da molti anni opera nel settore del recupero ecologico, ha perfezionato l’emissione di un minibond da 4 milioni di euro a 5 anni, assistito dalla copertura del Fondo Centrale di Garanzia, che stato interamente sottoscritto da UniCredit (si veda qui il comunicato stampa).
Le risorse raccolte con prestito obbligazionario saranno utilizzate per finanziare la costruzione di un nuovo impianto di selezione dei rifiuti, caratterizzato da una completa automazione e dotato di avanzate tecnologie di lettura ottica, che consentirà un significativo potenziamento delle capacità di riciclo dei rifiuti plastici e offrirà l’opportunità di reintrodurre nel ciclo “green” materiali attualmente destinati al conferimento in discarica. Questa innovativa infrastruttura, che sarà operativa nel 2024, rafforzerà la posizione di leadership di Tregenplast, tra gli operatori di riferimento a livello nazionale nel settore del riciclo della plastica.
Tregenplast, controllata dalla famiglia Dicataldo, ha la sede a Cassina Dè Pecchi e ha chiuso il 2022 con 31 milioni di euro di ricavi, 8,85 milioni di ebitda e liquidità netta di 2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Con orgoglio sottolineo il supporto che UniCredit ci ha fornito, sottoscrivendo il minibond di quattro milioni di euro da noi emesso, nel percorso di crescita di Tregenplast, intrapreso con successo negli ultimi anni e che continuerà nei prossimi, afferma Antonia Cristina Dicataldo, ad di Tregenplast di cui detiene il 34%. “Nel 2024, Tregenplast avvierà un ambizioso progetto di sviluppo che consentirà la creazione di un nuovo impianto di selezione dei rifiuti all’interno della sua struttura produttiva che segna un importante traguardo nella visione aziendale dell’azienda e accelererà ulteriormente gli sforzi per creare un mondo in cui industria e ambiente convivano in armonia”, ha concluso.
“Con questo finanziamento portiamo avanti con determinazione il nostro impegno nel supportare finanziariamente le aziende nel proprio percorso verso un’economia green e sostenibile, sempre più fattore competitivo e di longevità, agevolando al contempo la diversificazione delle fonti di finanziamento che offriamo alle nostre imprese clienti”, ha spiegato Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit. “Siamo da anni leader nel mercato dei minibond e abbiamo recentemente raggiunto il traguardo di un miliardo di euro di sottoscrizioni in Italia, di cui un quinto in Lombardia. Nel solo 2023 è l’ottavo minibond sottoscritto da UniCredit in Lombardia”.
Quanto a Unicredit, la sua attività sui minibond prosegue spedita. Qualche giorno fa Officine Meccaniche Barni ha acquisito il Gruppo Guida Impianti, grazie al minibond di tre milioni di euro interamente sottoscritto dalla banca di Piazza Gae Aulenti. A luglio scorso ha sottoscritto un minibond sustainability linked da 3,5 milioni di euro emesso da RM Multimedia srl, società di Cattolica (Rimini), specializzata nel commercio di tecnologie destinate a spettacoli, allestimenti e progettazione per teatri. A fine settembre 2022 ha sottoscritto un prestito obbligazionario da 2,5 milioni di euro emesso da SLAM (Società Lavorazioni Metalli srl), azienda campana specializzata nella lavorazione e verniciatura di profilati e lamiere di alluminio (si veda altro articolo di BeBeez). Due settimane prima Piazza Gae Aulenti aveva sottoscritto interamente un minibond a sei anni da 5 milioni di euro emesso dal gruppo Seven, che controlla la produttrice di zainetti Invicta, finalizzato principalmente all’acquisizione del 75% di Incall, società di Jesi specializzata nei prodotti di cancelleria (si veda altro articolo di BeBeez).
Ed è intensa l’attività sui minibond legati alla sostenibilità ambientale. A fine luglio 2022 la banca ha sottoscritto interamente il prestito obbligazionario di durata quinquennale da 1 milione di euro, emesso dalla media company italiana Freeda (AG Digitial Media spa, con una garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI del MCC (si veda altro articolo di BeBeez). L‘obiettivo primario per l’azienda è la crescita di Freeda Platform, la piattaforma di marketing, dati e creatività, in grado di ascoltare e interagire con i Millennials e la Gen Z, rivolta ai brand che vogliono diventare rilevanti per un pubblico under 35. In precedenza, Piazza Gae Aulenti ha sottoscritto interamente un prestito obbligazionario con durata quinquennale da 1,5 milioni di euro emesso da Eudata Srl SB, boutique digitale che opera con grandi brand nazionali e internazionali nell’ambito del customer engagement sviluppando soluzioni per la gestione della clientela, finalizzato a sostenere i suoi ambiziosi piani di crescita e di investimenti (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, Unicredit aveva sottoscritto per intero un minibond da 3,5 milioni di euro a 5 anni emesso Pianetel spa, operatore indipendente di telefonia fissa e mobile con un’offerta di servizi voce, internet e dati servizi clou. Il minibond servirà a sostenere gli ambiziosi piani di crescita e di investimenti della società, oltre ad agevolare l’incremento del rating di sostenibilità (si veda altro articolo di BeBeez). Attraverso la sottoscrizione di un altro minibond da 6 milioni euro a 5 anni, a sostegno del piano di investimenti 2021-2025 della società, Unicredit ha sostenuto la MV Extrusion spa, facente parte del gruppo pugliese MV Line specializzato nella lavorazione dell’alluminio e nei sistemi per persiane (si veda altro articolo di BeBeez).