OSA(Operatori Sanitari Associati), società cooperativa e primaria realtà italiana che da oltre 35 anni opera in ambito sanitario e socioassistenziale offrendo attività e servizi a elevato impatto sociale, ha ottenuto un finanziamento chirografario con garanzia statale da 3 milioni di euro da Banca Sistema (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione si inserisce nel contesto della relazione commerciale factoring con OSA e nell’ambito dell’acquisto di crediti commerciali e fiscali attraverso cui Banca Sistema fornisce liquidità alle imprese.
Sempre in tema di finanziamenti, ricordiamo che nel luglio 2016 OSA aveva quotato all’ExtraMot Pro un minibond di tipo senior e con struttura amortizing, con scadenza luglio 2023 e una cedola del 7% (si veda altro articolo di BeBeez).
OSA è una cooperativa costituita a Roma nel 1985 su iniziativa di un gruppo di giovani medici, psicologi e assistenti sociali per curare a domicilio, inizialmente, i malati di HIV e sostenere le loro famiglie nel complesso percorso della cura. Successivamente a queste attività si sono aggiunti, nel tempo, i servizi di outsourcing ospedaliero. Al nucleo iniziale di soci fondatori, tuttora presenti in gran parte nella direzione organizzativa, si sono aggiunti migliaia di professionisti e operatori. OSA fornisce assistenza sociosanitaria a domicilio e nelle strutture che gestisce sul territorio nazionale. Inoltre, affiancandosi al Servizio Sanitario Nazionale, ha svolto e svolge attività di organizzazione e supporto per servizi sanitari in favore di primarie aziende ospedaliere. Presente in Lombardia, Abruzzo, nel Lazio, in Puglia, Sicilia e Sardegna, Osa si prende cura ogni giorno di quasi 50.000 persone grazie a oltre 4.000 professionisti della salute e dell’assistenza. La cooperativa ha chiuso il 2019 con ricavi per 115,3 milioni, un ebitda di 6,6 milioni e una posizione finanziaria netta di 21,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Banca Sistema, quotata a Piazza Affari dal luglio 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), con un flottante del 48,5%, è nata come Banca Sintesi, che nel 2011 era stata ceduta dalla CR di SanMiniato al fondo di private equity Rbs Special Opportunities Fund (46, 69%, tramite Sof Luxco sarl), alle fondazioni CR di Alessandria, CR di Pisa e Sicilia e ai manager, guidati da Gianluca Garbi, artefice dell’operazione ed ex ad di Mts ed ex responsabile per l’Europa del desk settore pubblico di Commerzbank. Non a caso una delle principai attività è la gestione, inclusa la cartolarizzazione, di crediti verso la Pubblica Amministrazione. Per esempio nel maggio 2020 ha cartolarizzato un portafoglio di crediti Iva tramite due ABS con struttura partly paid, per un valore nominale totale fino a 1,6 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso luglio ha invece effettuato un’operazione molto più piccola: la cartolarizzazione di 7 milioni di euro di UTP, sempre verso la PA (si veda altro articolo di BeBeez).
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