Milione spa, la holding di Save spa, concessionaria degli scali aeroportuali Marco Polo di Venezia e Canova di Treviso, ha rifinanziato il debito del gruppo con l’emissione di un bond da 300 milioni di euro, che ieri ha ottenuto da Moody’s il rating Baa3 con outlook stabile. I bond saranno quotati dal 20 dicembre all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana.
L’operazione avviene a poco più di un anno dall’opa su Save che ha portato al delisting della società da Piazza Affari e al passaggio del controllo ai fondi infrastrutturali DWS gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia Capital, ciascuno con il 44%, mentre Enrico Marchi, tramite Finanziaria Internazionale, ha mantenuto un 12%, dopo il divorzio dallo storico socio Andrea De Vido, uscito dal capitale del gruppo Finint (si veda altro articolo di BeBeez). L’opa allora era stata finanziata da Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Nel dettaglio, la nota di Moody’s spiega che il bond è di tipo senior secured con scadenza 2026 e che paga una cedola del 2,47%. Il bond fa parte di un pacchetto di rifinanziamento che porta l’interro debito del gruppo al livello di Milione spa, con l’accordo che Save potrà mantenere un livello di indebitamento massimo per 30 milioni di euro. Save aveva chiuso il bilancio consolidato 2017 con 199,1 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 94,5 milioni e un debito finanziario netto di 243 milioni, che includeva una nuova linea di affidamento quinquennale da 580 milioni di euro, finalizzata al rifinanziamento del debito in essere e al finanziamento dell’importante piano di investimenti per il periodo 2018-2021. Dal report di Moody’s risulta ora a livello di Milione spa un pacchetto di debito complessivo senior da 515 milioni a 4 anni.
(modificato alle ore 08.06 del 20 dicembre 2018, si aggiunge info su quotazione all’ExtraMot Pro)