Il gruppo Estra, la multiutility toscana che fa capo indirettamente a 97 Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Pistoia, Prato e Siena, si quoterà a Piazza Affari al segmento Star. Lo ha deciso lunedì 28 agosto l’assemblea dei soci (Coingas di Arezzo, Consiag di Prato e Intesa di Siena), che ha anche stabilito che la struttura definitiva dell’offerta, che non potrà superare il 49% del capitale, verrà stabilita successivamente, anche a seguito dell’ingresso di Multiservizi di Ancona nel capitale.
Sotto la guida dell’amministratore delegato, Alessandro Piazzi, Estra ha condotto negli ultimi tre anni un’aggressiva campagna acquisti, che è stata finanziata ricorrendo al mercato obbligazionario. Lo scorso novembre Estra ha collocato 80 milioni di euro di bond a investitori istituzionali e il titolo è stato quotato alla Borsa di Dublino. Estra nel luglio 2015 aveva già collocato sulla Borsa di Dublino un prestito obbligazionario per 100 milioni a 7 anni e con cedola 3,75%, mentre nel luglio 2014 aveva quotato all’ExtraMot Pro un minibond da 50 milioni a scadenza luglio 2019 con cedola del 5%.
L’ultima acquisizione risale allo scorso marzo, quando il gruppo ha acquisito un ulteriore 45% di Piceno Gas Vendita, giungendo così al 90% della società di Ascoli. Lo scorso gennaio Estra aveva invece acquisito il 49% del capitale sociale di Gas Marca srl da Atac Civitanova spa, società controllata dal Comune di Civitanova Marche.
Tra le operazioni precedenti vanno ricordate: la joint venture tra Multiservizi Ancona per la vendita e la distribuzione del gas naturale nel Centro Italia attraverso, rispettivamente, le società PrometeoEstra e Edma Reti Gas; l’acquisto di Coopgas, che ha portato in dote 45.000 clienti, prevalentemente delle regioni del Sud; l’acquisto di Vea, società della provincia di Lucca, con 9.000 clienti e di Gas Tronto, che conta 12.000 clienti; e infine l’acquisizione del 45% delle quote di Piceno Gas Vendita, società che opera in 37 Comuni delle Province di Ascoli Piceno e Teramo e conta oltre 25.500 clienti.
Il Gruppo Estra ha chiuso l’esercizio 2016 con ricavi totali per 1.044,4 milioni, in crescita del 13,3% rispetto al 2015, un margine operativo lordo di 86,6 milioni (in aumento del 45% rispetto al 2015, non considerando la plusvalenza non ricorrente scaturita dalla cessione dell’impianto di distribuzione gas del Comune di Prato) e con un utile consolidato netto di 15,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2015 su cui pesavano significative componenti straordinarie, tra cui in particolare la citata plusvalenza, a fronte di un debito finanziario netto di 182 milioni (da 152,9 milioni).