Sacal, azienda produttrice di alluminio con sede a Carisio (Vercelli), ha esordito sul mercato dei minibond con un’emissione di massimi un milione di euro assistita da Frigiolini & Partners Merchant, che in questa operazione ha assunto anche il ruolo di rappresentante comune degli obbligazionisti (si veda qui comunicato stampa).
Il minibond, la cui scadenza è al 31 marzo 2028, offre un rendimento lordo del 4,2% ed è coperto fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da SACE, con la consueta opzione call per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente e contestuale premio all’investitore.
Sacal, fondata nel 1975, ha chiuso il 2020 con 101 milioni di euro di ricavi, un ebitda negativo per 3,2 milioni e un debito finanziario netto di 11,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Sacal è una controllata del gruppo Cordifin oltre che una presenza storica del mercato dell’alluminio secondario (fusione da rottame). E’ guidata da Marco Vittorio Perego, che è anche cfo del Gruppo Cordifin che fa capo alla famiglia Cordioli. Quest’ultima recentemente ha emesso un analogo minibond in cui ha raccolto 700 mila euro sul portale di crowdfunding Fundera per la controllata degli elementi architettonici Zyntek (si veda altro articolo di BeBeez).
Ma Cordifin ha svariate attività. Tra le altre cose la holding controlla anche Welldone Global Advisory, piattaforma di consulenza per finanza a pmi e startup guidata da Vincenzo Macaione (si veda altro articolo di BeBeez). A fine dicembre 2021 Cordifin ha sottoscritto le note junior di una cartolarizzazione con la quale AMCO, Intesa Sanpaolo e Prelios sgr hanno ceduto 50 milioni di euro lordi di crediti deteriorati relativi a finanziamenti erogati alle società proprietarie di due noti hotel a quattro stelle lusso di Venezia, Ai Cavalieri e Ai Reali. Le note senior erano invece state sottoscritte da Illimity, che aveva strutturato l’operazione insieme a Welldone (si veda altro articolo di BeBeez).
Con una posizione di rilievo nel settore sia a livello nazionale sia europeo, dov’è riconosciuta tra i principali player del settore, Sacal lavora la materia prima dai rottami con contenuto di alluminio, derivanti dal fine uso di beni di consumo, demolizioni e rottamazioni, oltre che dagli sfridi delle lavorazioni industriali, per ottenere un processo fusorio dal quale si ottengono leghe di alluminio. Queste ultime a loro volta possono essere impiegate in vari settori quali auto, elettrodomestici, edilizia e dispositivi meccanici. Vi è poi un’attività complementare dedicata al recupero degli scarti di lavorazione. Sacal ha chiuso il 2021…
Perego ha commentato: “L’emissione di questo primo bond è per Sacal un passo importante nella crescita dell’azienda. Con i proventi di questa operazione finanzieremo i nostri piani di sviluppo, che hanno come key driver investimenti in nuove tecnologie finalizzate a risparmio energetico, miglioramento della produttività, riduzione degli scarti di lavorazione, minimizzazione dei rifiuti da smaltire e degli sprechi”.
Ha aggiunto Leonardo Frigiolini, Presidente di Frigiolini & Partners Merchant: “Questa operazione ha visto il nostro gruppo impegnato anche nella gestione del rilascio della Garanzia Italia offerta da Sace. Quali maggiori contributori di Sace per numero di garanzie finora istruite sui minibond, possiamo sottolineare il grande pregio di tale garanzia, la quale favorisce una più capillare diffusione dei minibond in quanto copre qualsiasi categoria di investitori (anche retail), è cedibile in caso di circolazione del titolo e ricomprende non solo il capitale al 90% ma anche gli interessi. Di conseguenza osserviamo che molti investitori, istituzionali ma anche retail, si avvicinano a questa classe di minibond garantiti orientandosi anche verso emissioni a lungo termine proprio per assicurarsi flussi cedolari per gli anni a venire”.
Ricordiamo che, poche settimane fa, F&P Merchant ha collocato per il produttore vicentino di pellet di legno e altri truciolati, Brunnen Industrie, un minibond da 450 mila euro con scadenza al 31 dicembre 2027, secondo atto del nuovo pluribond promosso da Banca di Asti. L’emissione offre un rendimento lordo del 3,5% ed è coperto fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da Sace (si veda altro articolo di BeBeez). Il nuovo pluribond era stato inaugurato dall’emissione da 1,3 milioni di euro con scadenza al 30 settembre 2027 di Impresa Bacchi, società di costruzioni specializzata nella e infrastrutture con sede a San Donato Milanese (si veda altro articolo di BeBeez). La scorsa estate, invece, ha strutturato quello targato Trinacria destinato a imprese siciliane e con il supporto, analogamente all’operazione Impresa Bacchi, di alcuni istituti di credito della regione (si veda altro articolo di BeBeez), un modello già collaudato con il Pluribond Cassa di Risparmio di Asti del marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), quest’ultimo preceduto di poche settimane dal Pluribond Sviluppo Artigiano, (si veda altro articolo di BeBeez), una serie di sette emissioni da parte di altrettante aziende, collocate su Fundera e sottoscritte anche dall’omonimo Confidi.