Ha chiuso il 2021 in bellezza Welldone Global Advisory, piattaforma di consulenza per finanza a pmi e startup guidata da Vincenzo Macaione e controllata da Cordinfin, holding che fa capo alla famiglia Cordioli, imprenditori nel settore dell’alluminio, zinco e rame.
I ricavi, infatti, sono più che raddoppiati a 800 mila euro dai 330 mila del 2020, con un esercizio chiuso in utile, così come il precedente. E anche nei primi tre mesi e messo dell’anno i ricavi hanno continuato la crescita, raggiungendo già quota 800 mila euro e puntando così a 1,5 milioni per fine anno.
La crescita è stata trainata soprattutto dall’attività di consulenza nel financing alle pmi, affiancandole nella cessione del credito d’imposta derivante dai bonus fiscali (a oggi già 220 milioni di euro di transato con clienti tra i quali la CNA-Confederazione Nazionale Artigiani).
Welldone nell’ultimo paio d’anni ha cambiato pelle e da advisor di grandi investitori internazionali in portafogli di crediti in sofferenza, in particolare immobiliari, oltre che investitore, ha rifocalizzato completamente la attività (si veda altro articolo di BeBeez). Oltre alla consulenza alle pmi in tema di finanziamenti, Welldone è attiva per esempio anche nel servicing di crediti Utp e special situation (la società possiede una sua spv 130 denominata Byron Capital spv. Su questo fronte ricordiamo per esempio l’operazione strutturata lo scorso gennaio in relazione alla vendita da parte di AMCO, Intesa Sanpaolo e Prelios sgr di 50 milioni di euro lordi di crediti deteriorati relativi a finanziamenti erogati alle società proprietarie di due noti hotel a quattro stelle lusso di Venezia, Ai Cavalieri e Ai Reali. L’operazione è avvenuta attraverso una cartolarizzazione condotta con l’spv Zante SPE srl, che ha emesso due tranche di titoli asset backed: una senior, che è stata sottoscritta da Illimity, e un’altra junior, che è stata invece sottoscritta da Cordifin (si veda altro articolo di BeBeez).
L’altra linea di business sviluppata di recente da Welldone è quella dell’affiancamento delle startup nella ricerca di capitali. Ricordiamo che lo scorso settembre 2021 Welldone ha siglato un accordo in questo senso con Mister Smart Innovation, società consortile pubblico-privata che ha come socio di riferimento il CNR al 31,5% e attiva da 12 anni nell’accompagnamento delle aziende all’innovazione e nel trasferimento tecnologico e che, per fare un salto ulteriore e offrire anche finanza alle aziende del suo network si è alleata appunto con Welldone (si veda altro articolo di BeBeez). Ai soci storici di Mister si è aggiunto di recente, con una quota dell’1,5%, anche Key Capital srl, società di investimento di venture capital fondata da Giorgio Di Stefano, che a sua volta è anche un socio di Welldone. Una partecipazione, quella di Key Capital nel capitale di Mister, che sancisce la joint venture stretta tra le due realtà.
E ora, questa attività di affiancamento delle startup nella ricerca di capitali, sta evolvendo per Welldone anche in attività di investimento diretto per ticket singoli sotto i 100 mila euro, attraverso un nuovo veicolo di investimento.