Clabo spa, società attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelateria, pasticceria, bar, caffetteria ed hotel, quotata sul segmento Aim Italia, ha emesso il 15 gennaio scorso un nuovo minibond da 2,5 milioni di euro. Lo ha sottoscritto Amundi sgr, tramite il suo fondo Amundi Progetto Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Eidos Partners, società di consulenza finanziaria indipendente specializzata nelle operazioni di finanza straordinaria, ha agito in qualità di strutturatore dell’operazione. Lo Studio Legale Gatti, Pavesi, Bianchi, ha agito in qualità di legal advisor per tutti i profili legali e societari concernenti la strutturazione e il collocamento del prestito.
Il prestito obbligazionario ha scadenza 21 dicembre 2021 con struttura amortizing e paga una cedola del 3%. L’operazione è finalizzata a sostenere i fabbisogni di finanziamento del capitale circolante netto di gruppo, a fronte di una complessiva rimodulazione della composizione del totale delle fonti di finanziamento a disposizione della società, anche a seguito del processo di consolidamento dei vari istituti bancari, che hanno condotto alla riduzione delle linee complessivamente accordate.
Nel 2016 Clabo aveva quotato all’ExtraMot Pro un primo bond a scadenza 2021 e di cui il fondo Pioneer Progetto Italia (oggi Amundi Progetto Italia), all’epoca gestito da Pioneer Investment Management sgr (oggi incorporata in Amundi sgr) aveva sottoscritto una prima tranche (si veda altro articolo di BeBeez). A fine 2017 il fondo aveva sottoscritto una seconda tranche da 2 milioni. A dicembre 2017 Clabo aveva incassato un finanziamento da 3 milioni di euro a 5 anni in due tranche al tasso del 5% dal fondo HI Crescitalia PMI fund, gestito da Hedge invest sgr. A inizio luglio 2019 la società aveva annunciato un bond da 8 milioni di euro. In quel caso l’emissione non era stata quotata ed era stata sottoscritta dal fondo Anthilia Bit 3 di Anthilia Capital Partners sgr (5 milioni) e dal fondo Pmi Italia II di Finint sgr (3 milioni) (si veda altro articolo di BeBeez). A fine luglio 2019, la società ha infine emesso un minibond short-term per un massimo di 500 mila euro: il primo di una serie, come stabilito da un programma che prevede emissioni short-term per un totale di 3 milioni e per un massimo di 1,5 milioni per singola emissione, da concludersi entro la data dell’approvazione del bilancio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Clabo è specializzata nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, bar e hotel. E’ stata fondata nel 2001 a Jesi (Ancona), dove ha sede tuttora, come eredità industriale della Orion srl, leader nella produzione di vetrine refrigerate per la conservazione e l’esposizione del gelato artigianale. Nel 2002ha comprato la Artic di Montellabate (PU) e nel dicembre 2004 FB, storico brand di vetrine per gelato toscano.
Clabo fa capo alla famiglia Bocchini tramite la holding Clabofin srl. Il Gruppo è presente direttamente con le proprie filiali e consociate negli Usa tramite la Clabo Usa Inc con sede a Hayward (California), in Cina con la Orion International Trading a Shangai e ed in Brasile con la Clabo Brasil a San Paolo. La società è guidata da Pierluigi Bocchini, presidente e amministratore delegato. A Clabo fanno capo i marchi Orion, Articolo, FB, Bocchini Arredamenti, Easy Best, Howard McCray e De Ranieri. La società nel 2018 ha fatturato 53 milioni di euro, conseguito un ebitda rettificato di 4,8 milioni di euro con un debito finanziario netto di 23,9 milioni (si veda qui il comunicato stampa e qui il bilancio consolidato del 2018).