Eudata Srl SB, boutique digitale che opera con grandi brand nazionali e internazionali nell’ambito del customer engagement sviluppando soluzioni per la gestione della clinetela, ha emesso un prestito obbligazionario con durata quinquennale da 1,5 milioni di euro, sottoscritto interamente da Unicredit, finalizzato a sostenere i suoi ambiziosi piani di crescita e di investimenti (si veda qui il comunicato stampa).
Il prestito obbligazionario rientra nell’ambito degli strumenti di finanza sostenibile offerti da Unicredit, che ha interamente sottoscritto il Sustainability-Linked Bond, prevedendo ulteriori benefici in termini di tasso per l’azienda al miglioramento della valutazione di sostenibilità – ESG della società emessa da Cerved Rating Agency.
Fondato a Milano nel 2006, Eudata è un innovativo gruppo industriale che opera nel mondo del Customer Engagement con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia delle interazioni tra clienti e imprese. Le sue soluzioni consentono di interagire con utenti digitali attivi su qualsiasi canale, garantendo centralità delle informazioni, semplicità di ingaggio ed efficienza, con la possibilità di coniugare sistemi di interazione tradizionali, quali Contact Center vocali e sistemi di CRM, insieme alla propria soluzione omnicanale Eudata WCS e al proprio sistema di Intelligenza Artificiale Convy A.I.
Eudata, anche grazie alla rete di partner internazionali, è oggi presente con le proprie soluzioni in Europa, Medio ed Estremo Oriente e Africa. Nel solo mercato italiano l’applicazione Finance aiuta 35 milioni di utenti a interagire con le proprie banche ed è presente in modo diffuso anche in altri segmenti, quali Insurance, Retail, Utilities e Telco.
La società ha chiuso il 2021 con un fatturato di 5 milioni di euro, un ebitda di poco superiore a 300 mila euro e una posizione finanziaria netta in sostanziale pareggio (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Sandro Parisi, ad di Eudata, ha commentato: “Nel 2018 abbiamo deciso di cambiare radicalmente Eudata con lo scopo di diventare un punto di riferimento nel mercato della Customer eXperience. Il nostro segmento è tecnologicamente molto complesso, ma quanto fatto finora ha generato una crescita del gruppo ancora più rapida del previsto. Considerate le sfide che il mercato ci pone abbiamo deciso di accelerare ulteriormente attraverso l’emissione di un minibond. Il valore che trasferiamo ai nostri clienti sarà sicuramente migliorato investendo sulle soluzioni, sul team, sulle partnership e sul mercato internazionale. Inoltre, cogliamo con entusiasmo l’occasione di attivare il processo di certificazione ESG, attraverso l’adozione di pratiche volte alla fiducia ed alla crescita sostenibile sarà un ulteriore valore che vogliamo trasferire ai nostri clienti, all’ambiente ed in generale a tutto l’ecosistema”.
Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di Unicredit, ha aggiunto: “Supportiamo le imprese innovative lombarde e le sosteniamo nella loro crescita sostenibile. Siamo molto fieri di sostenere gli ambiziosi piani di investimenti e sviluppo di Eudata e di aver strutturato un minibond, segmento in cui UniCredit è leader in Italia, correlato a obiettivi ESG. La continua evoluzione di un’impresa nell’ottica di uno sviluppo sostenibile è oggi un’esigenza prioritaria. I parametri e i criteri ESG stanno diventando ormai standard operativi a cui gli operatori di un’azienda si devono ispirare. Disegnare e attivare progetti e processi che permettono alle imprese di migliorare il loro impatto ambientale e sociale è un’opportunità da cogliere, una sfida cruciale da vincere per assicurare longevità e benessere alle imprese unitamente ai territori in cui operano”.
Prosegue quindi l’attività di Unicredit sui minibond, in particolare quelli legati alla sostenibilità ambientale. Nei mesi scorsi Piazza Gae Aulenti ha già sottoscritto per intero un minibond da 3,5 milioni di euro a 5 anni emesso Pianetel spa, operatore indipendente di telefonia fissa e mobile con un’offerta di servizi voce, internet e dati servizi clou. Il minibond servirà a sostenere gli ambiziosi piani di crescita e di investimenti della società, oltre ad agevolare l’incremento del rating di sostenibilità (si veda altro articolo di BeBeez). Attraverso la sottoscrizione di un altro minibond da 6 milioni euro a 5 anni, a sostegno del piano di investimenti 2021-2025 della società, Unicredit ha sostenuto la MV Extrusion spa, facente parte del gruppo pugliese MV Line specializzato nella lavorazione dell’alluminio e nei sistemi per persiane (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, invece, Unicredit aveva sottoscritto altri bond come quello di 3 milioni di euro emesso dal gruppo toscano della chimica Nuova Solmine (si veda altro articolo di BeBeez), il minibond sostenibile da 1,6 milioni di euro emesso da Perrella Distribuzione; società specializzata nel la fornitura di prodotti alimentari per tutti i settori della ristorazione (si veda altro articolo di BeBeez); quello di Syneos, capogruppo di Ergon che gestisce i marchi Despar e Altasfera per la Sicilia oltre al marchio ARD Discount, che ne ha collocato un altro da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez); e quello di Cef Publishing, specializzata nel settore editoriale e nella progettazione e realizzazione di prodotti per formazione a distanza, che invece ha collocato un sustainability-linked da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).