Paullo Investimenti srl, società controllata da Officine Mak srl, operatore con oltre 20 anni di esperienza in progetti di rigenerazione urbana, ha collocato presso investitori professionali un minibond senior secured da 10 milioni di euro, finalizzato alla valorizzazione di due asset a uso logistico nel triangolo industriale Milano-Torino-Genova (si veda qui il comunicato stampa).
Gli asset coinvolti nel progetto, attualmente adibiti a uso industriale, superano i 260 mila mq di superficie e rappresentano un’importante operazione di rigenerazione urbana in un’area industriale dotata di collegamenti strategici con le principali città del nord Italia.
Più nel dettaglio, il primo immobile, situato a Vercelli, insiste su un’area con superficie di oltre 101 mila mq, e il rilascio del permesso di costruzione e le autorizzazioni ambientali sono previsti per l’inizio del 2025. Il secondo asset, localizzato ad Arquata Scrivia (Alessandria), insiste su una area con una superficie di oltre 160 mila mq ed è attualmente oggetto di attenzione di numerosi sviluppatori ed investitori nel settore della logistica. Per la metà del 2026 sono previsti l’ottenimento delle autorizzazioni ambientali e il rilascio del permesso di costruire.
Nell’operazione Yeldo Group ha agito come advisor e placement agent. Yeldo a sua volta si è avvalsa di Yard Reaas come advisor tecnico e per la valutazione degli assets, mentre Loan Agency Services ha svolto il ruolo di Issuing Agent, Calculation Agent e Representative of the Noteholders nonché Paying Agent in partnership con BFF Banking Group, coordinando l’emissione e strutturazione dell’obbligazione in tutte le sue fasi. DWF ha, infine, curato la due diligence legale e amministrativa, predisponendo la contrattualistica necessaria, comprese le documentazioni relative alle garanzie reali.
Lorenzo Belloni, chief investment officer di Yeldo Group, ha commentato: “Questa operazione è per noi particolarmente rilevante per diversi motivi: da un lato il settore della logistica che è da anni in continua espansione, con un fatturato da 112 miliardi di euro nel 2023, in crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente[1]; dall’altro rappresenta un esempio di rigenerazione urbana capace di trasformare aree dismesse in hub moderni e funzionali. Infine, l’investimento avrà sicuramente un impatto positivo sull’economia locale e regionale, contribuendo a creare nuovi posti di lavoro”.
Antonio Borgonovo, ceo e founder di Yeldo Group, ha aggiunto: “La logistica presenta diverse caratteristiche rilevanti per gli investitori che vogliono diversificare il proprio portafoglio immobiliare: oltre alla stabilità dei flussi di reddito offerti nel tempo, bisogna infatti considerare la crescita costante della domanda[2], che non sembra destinata ad arrestarsi nemmeno in epoca post pandemica, soprattutto per immobili sostenibili ed efficienti dal punto di vista tecnologico”.
Fondata nel 1956 come società di produzione di manufatti meccanici, Officine Mak dal 2003 si dedica in esclusiva ad attività immobiliari con finalità residenziale e commerciale. In particolare, l’impresa si occupa di riqualificazione di aree dismesse, attraverso l’acquisto, lo sviluppo e la vendita di immobili. L’azienda si occupa di progettazione, costruzione e bonifica ed è controllata interamente dal Gruppo Consonni.
Il gruppo Officine MAK, che include, oltre alla capogruppo Officine MAK e a Paullo Investimenti, anche Be.co. commerciale Italia srl, Paullo Center srl e Tailor Made srl, ha chiuso il 2022 con 82,2 milioni di euro di ricavi (+50% dai 54,7 milioni del 2021) e con un ebitda di 8,6 milioni (+56,4% da 5,5 milioni), con una marginalità del 10,5% (dal 10,1%) e un utile netto di 5,1 milioni (+15% da 4,5 milioni). In occasione della presentazione dei conti 2022, nell’agosto 2023, Daniele Consonni, amministratore Delegato di Officine Mak, aveva anticipato: “Per il 2023 le aspettative del gruppo sono di un’ulteriore crescita con ricavi attesi superiori ai 100 milioni di euro” (si veda qui il comunicato stampa di allora). Il tasso di crescita del gruppo è stato molto veloce in questi ultimi anni: il bilancio 2020 si era infatti chiuso con 35 milioni di euro di ricavi (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra il 2000 e il 2022 Officine Mak ha acquisito oltre 650 mila metri quadri nell’hinterland milanese. Tra le acquisizioni c’erano l’area ex Galbani di Melzo (Milano) per 4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e l’area ex Medaspan, industria dimessa di 45 mila mq a Meda (Monza Brianza) (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a fine 2022 il gruppo aveva in pipeline la riqualificazione di un milione di metri quadri di aree abbandonate o dismesse in tutta la Lombardia entro il 2025.
Tra le operazioni di disinvestimento ricordiamo invece che nel novembre 2023 ha venduto un terreno nell’ex complesso industriale Alimonti a Covo (Bergamo) destinato a uno sviluppo logistico brownfield. A comprare è stata Garbe Industrial Real Estate Italy, parte del gruppo Garbe Industrial Real Estate GmbH con sede in Germania ad Amburgo, leader nel mercato immobiliare logistico, industriale e tecnologico in Germania e in Europa (si veda altro articolo di BeBeez). Un anno prima, nel novembre 2022, Officine Mak aveva invece venduto P3 Logistic Parks, sviluppatore e proprietario di immobili logistici con sede a Praga, un’area a Calvenzano (Bergamo) dove P3 avrebbe poi realizzato una struttura da 24.300 mq frazionabili con spazi dedicati a uso uffici, altezza sotto trave di 12 metri e 24 baie di carico (si veda altro articolo di BeBeez).