Anima Alternative 1, il fondo di direct lending di Anima Alternative sgr (società di gestione del risparmio focalizzata sugli investimenti in private market e interamente controllata da Anima Holding) ha effettuato il suo primo closing, raccogliendo circa 117 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
In particolare, il fondo Anima Alternative 1 ha ottenuto adesioni da Fondo Italiano di Investimento sgr (FII sgr) in qualità di cornerstone investor tramite il suo FoF Private Debt Italia, e da altri primari investitori professionali. Inoltre, il Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) ha approvato la partecipazione ad un successivo closing, anch’esso come cornerstone investor. Anima Alternative sgr inoltre ha avviato la commercializzazione del fondo, a seguito del nulla osta di Consob ricevuto a dicembre 2020. Il veicolo aveva ricevuto da Banca d’Italia l’autorizzazione a operare nel luglio 2020 ed è stato lanciato a settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Anima Alternative 1 è un fondo d’investimento alternativo chiuso, riservato e di diritto italiano il cui obiettivo di raccolta è di 150 milioni di euro (con un hard cap di 200 milioni). Il veicolo investirà prevalentemente in strumenti di debito (debito senior, unitranche / second lien e debito mezzanino) anche in direct lending e per una quota del 20% circa in partecipazioni azionarie di minoranza. Il fondo ha come target di investimento aziende italiane in buona salute, sia pmi (fino a 250 dipendenti) che mid-cap (fino a 3.000 dipendenti), che necessitino di finanziamento a lungo termine, anche sotto forma di capitale di rischio, per accompagnare il proprio sviluppo.
“A seguito del primo closing, inizieremo l’attività di investimento. Abbiamo già individuato dei potenziali target e notiamo che, nel delicato contesto attuale, l’ampia flessibilità che caratterizza il Fondo suscita interesse da parte di aziende italiane alla ricerca di un partner finanziario di lungo termine”, ha dichiarato Philippe Minard, amministratore delegato di Anima Alternative sgr.
Andrea Mandraccio, direttore commerciale di Anima Alternative, ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti dei primi riscontri ottenuti dal mercato e di poter annoverare tra gli aderenti al progetto alcuni dei più importanti investitori istituzionali, fra cui il Fondo Italiano di Investimento e il Fondo Europeo per gli Investimenti. La loro fiducia ci consente di avviare ora una seconda fase di raccolta”.
Minard ha una lunga esperienza nel settore del debito mezzanine. Nell’aprile 2019 era stato chiamato dal private equity francese Capzanine ad aprire l’ufficio italiano a Milano (si veda qui altro articolo di BeBeez). Prima Minard era partner di Emisys Capital sgr, nata nell’ottobre 2013 dalla fusione dei team dei due operatori specializzati in finanziamenti mezzanini, AF Mezzanine e Mezzanove Capital (si veda altro articolo di BeBeez) e aveva lanciato il fondo Emysis, che a oggi non ha più nessuna partecipazione in portafoglio, dopo aver ceduto il suo ultimo investimento nel leader italiano dei camping village Club del Sole al veicolo d’investimento quotato NB Aurora nel novembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre in Emisys Capital e in Mezzanove Capital aveva lavorato con Minard anche Andrea Cappuccio, a sua volta arruolato ora da Anima Alternative sgr.