Crea, startup insurtech attiva nello sviluppo di soluzioni per la distribuzione interamente digitale di polizze assicurative, ha chiuso un round di investimento da oltre 2 milioni di euro. Lo ha guidato Step spa, leader in Italia nell’offerta di soluzioni e servizi per l’efficientamento della gestione di reti di filiali e punti vendita dei maggiori gruppi bancari e assicurativi, che prosegue cos. nel suo percorso di crescita nel digitale. L’aumento di capitale è stato sottoscritto anche da Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione (con 300 mila euro) e dai soci preesistenti di Crea: Digital Magics, Velocity Technology EIS Fund, Metrica e Roberto Montandon (si veda qui il comunicato stampa). Nell’operazione, Crea è stata assistita dallo Studio Ferrari, Pedeferri e Boni. Step è stata supportata dallo Studio Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle.
La partecipazione al round di Crea da parte di Cdp Venture Capital sgr e Digitial Magics era stata annunciata nei giorni scorsi dai due investitori, insieme all’annuncio relativo al coinvestimento in altre 13 startup (si veda altro articolo di BeBeez).
Crea, nata nel 2018, ha creato una piattaforma tecnologica che consente a intermediari professionisti, broker, agenti e banche, e operatori di qualsiasi settore, di distribuire prodotti assicurativi digitali, attraverso una soluzione interamente digitale e immediatamente integrabile all’interno della propria offerta. La sua tecnologia è basata sul policy builder language, un linguaggio proprietario che permette di digitalizzare qualunque polizza e lo scambio di informazioni tra i vari attori in tempo ridotto. Il modello costruito prezza il rischio in maniera automatica, garantendo l’emissione del certificato assicurativo immediatamente a seguito del completamento della richiesta del cliente. La startup, che opera attraverso le managing general agent insurtech MGA srl e MGA LTD, è un punto di riferimento nel segmento insurtech italiano, con oltre 45.000 polizze e 20 milioni di euro di premi intermediati.
Feliciano Lombardi, amministratore delegato di Crea, ha commentato: “Siamo entusiasti dell’ingresso di Step e Cdp Venture Capital in Crea. Con loro avremo l’opportunità di valorizzare ulteriormente il nostro progetto digitale che punta ad offrire soluzioni assicurative efficienti, in particolare con il supporto di Step per il segmento bancario. Grazie alla tecnologia, sviluppata internamente, faciliteremo l’integrazione tra banche e compagnie di assicurazione, a beneficio dell’intera filiera distributiva”.
Fabrizio Crespi, amministratore delegato di Step, ha dichiarato: “L’operazione oltre ad essere finalizzata a dare ulteriore impulso all’importante progetto di crescita che stiamo portando avanti in Step, è perfettamente coerente con la strategia di business che stiamo implementando: aiutare i nostri clienti a sviluppare il proprio business offrendo soluzioni sempre più digitali – sia in termini di processo che di offerta di prodotti – in grado di semplificare l’operatività di tutti i giorni.
Stefano Molino, responsabile Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital sgr – Fondo Italiano Innovazione, ha affermato: “Siamo entusiasti di partecipare alla crescita di una startup come Crea, che opera con successo in un ambito, quello insurtech, tra i più strategici e in forte crescita sia in Italia che nel resto del mondo. Si tratta infatti di uno dei settori verticali a cui stiamo rivolgendo particolare attenzione, con l’obiettivo di stimolare una crescita sostenibile dell’ecosistema innovativo italiano e un incremento delle capacità competitive del nostro Paese a livello internazionale”.
Michele Novelli, Partner di Digital Magics, ha aggiunto: “L’operazione conferma la posizione di leadership di Digital Magics nel segmento fintech e insurtech, con un portafoglio di 22 investimenti che hanno totalizzato una raccolta di oltre 25 milioni e alla cessione di Moneymour a Klarna a inizio 2020. Abbiamo seguito Crea fin dalla partecipazione al nostro programma di accelerazione verticale sul fintech e insurtech nel 2018 e proseguito con due follow-on in linea con la strategia di investire nelle società del portfolio con maggiore potenzialità”.