San Siro Investimenti srl ha emesso un bond per finanziare la realizzazione dello stabilimento termale Teatro delle Terme di Milano. Il bond è stato interamente sottoscritto dalla maltese MDC Astrolabe Sicav plc, promossa da MDC Investments e gestita dalla maltese AQA Capital Ltd (si veda qui il comunicato stampa).
San Siro Investimenti srl è controllata al 51% da Vicom srl, società capogruppo che si occupa di investimenti immobiliari guidata dal presidente Gianluca Zanella; per il 34% da Vicom RE srl e per il restante 15% da Caladan srl dell’imprenditore Valentino Tomasoni. Nel dettaglio, a emettere il bond è stata una controllata di San Siro Investimenti sr e l’operazione ha previsto anche un contratto di finanziamento ascendente infragruppo.
AQA Capital nell’operazione è stata assistita sul piano legale dallo Studio Legale Vicari. La strutturazione dell’operazione è stata impostata da Donato Barbuscia Consulenze Finanziarie e Bancarie di Lugano. L’operatività bancaria è stata seguita da AlphaFX. Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti dallo Studio del prof. Ubaldo La Porta.
Il progetto Teatro delle Terme, firmato dall’architetto Giancarlo Marzorati, è stato nel maggio 2019 uno dei vincitori di Reinventing Cities, il bando internazionale lanciato nel 2017 dal Comune di Milano insieme a C40 Cities Climate Leadership Group per trasformare siti inutilizzati o in stato di degrado in spazi di rigenerazione ambientale e urbana. Rivolto ad architetti, pianificatori urbani, designer, sviluppatori, imprenditori e innovatori e avviato con il supporto di Climate KIC, Reinventing Cities ha l’obiettivo di promuovere uno sviluppo urbano sano, verde, economicamente sostenibile e resiliente nelle città del network che hanno aderito (si veda qui il comunicato stampa di allora e qui tutti i documenti del progetto).
Il progetto prevede il recupero delle scuderie De Montel nella zona di San Siro a Milano e delle aree a verde circostanti, con l’intento di realizzare il più grande stabilimento termale italiano e le prime terme green d’Europa a zero emissioni di CO2.
Le scuderie furono costruite in stile liberty tra il 1915 e il 1918 dall’architetto milanese Vietti Violi per conto del nobile banchiere ebreo Giuseppe De Montel. La famiglia De Montel fu però poi costretta a cedere le scuderie con l’avvento delle leggi razziali e diventarono di proprietà delle Pie opere Missionarie che a loro volta le affittarono, nel dopoguerra, ad altri allevatori. Ne seguì un graduale abbandono, fino al passaggio al Comune di Milano negli anni ’80, nell’ambito della lottizzazione del quartiere adiacente. Nel 2007 venne individuata una sorgente di acqua sulfurea a 290 metri di profondità e si profilò quindi la possibilità di crearvi un polo termale. L’idea restò nel cassetto sino al 2018, quando appunto fu lanciato il bando Reinventing Cities per il quale fra i siti individuati dalla città di Milano fu inserita anche l’area degradata delle Scuderie De Montel, per una superficie complessiva di circa 16.200 metri quadri.
A fine settembre 2020, il Comune ha firmato il contratto preliminare di vendita dell’area con San Siro Investimenti, che appunto svilupperà il progetto. L’offerta è stata di 1,2 milioni di euro su una base d’asta fissata a 1,183 milioni.